La versione di Lavrov: «Mercenari e ufficiali Nato anche nell’acciaieria»
Sergej Lavrov (Ansa)
Il «Signor no» del Cremlino su Rete 4 ha allontanato l’incubo atomico. Ha accusato l’Occidente di «fake news» e di favorire l’escalation. E si è detto «deluso» dall’Italia.
Orgogliosamente vanitoso e «marchettaro», è conosciuto soprattutto per le sue performance da ballerino in televisione. Violò l’amicizia con il campione serbo divulgando per primo la confidenza sulla sua grave malattia. Ma poi fu perdonato.
Le proteste del mondo accademico contro i metodi di Donald Trump sono giustificate. Sarebbero anche credibili se non arrivassero da chi ha legittimato e spinto le peggiori censure ideologiche per lustri. Ecco un catalogo.