La versione di Lavrov: «Mercenari e ufficiali Nato anche nell’acciaieria»
Sergej Lavrov (Ansa)
Il «Signor no» del Cremlino su Rete 4 ha allontanato l’incubo atomico. Ha accusato l’Occidente di «fake news» e di favorire l’escalation. E si è detto «deluso» dall’Italia.
Sempre più firme illustri prendono di mira i talk show che osano ospitare pareri critici sulla guerra. Se «Il Foglio» lancia avvertimenti a Urbano Cairo affinché «normalizzi» La7, Massimo Recalcati paragona il dissenso alla pedofilia e al negazionismo sulla Shoah.