![La sinistra non ama l’aborto, odia la democrazia](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMDAyNTU3Mi9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTczMDIzNDA0NX0.vu1JmSpcVQsJkcm8dNqhYonJf0qiI5q3A0E3zsJX5sI/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Ansa
La Corte suprema degli Stati Uniti ha cancellato una sentenza che da anni in America regolava l’interruzione di gravidanza, ma a differenza di ciò che racconta la stampa italiana in coro, non ha affatto abolito la possibilità di ricorrere all’aborto. I giudici in realtà hanno deciso che la scelta di mettere fine a una vita, seppur embrionale, non è un diritto costituzionale e nemmeno materia di tribunali: semmai è questione che devono regolare i Parlamenti dei singoli Stati.