{{ subpage.title }}

True

La modella ucraina invoca la diplomazia: «Non si può lottare fino all’ultimo uomo»

La modella ucraina invoca la diplomazia: «Non si può lottare fino all’ultimo uomo»
Daria Dereviankina (Instagram)
Daria Dereviankina vive in Italia da due anni, ma non scorda la sua patria: «Non spingiamo al fronte i civili, servono accordi».
Continua a leggereRiduci
I soci, le case, i soldi. Ecco le società immobiliari italiane vicine ad Hamas
Ansa
Abu Rawwa, l’uomo della maxi raccolta fondi per Gaza, aveva aperto un’agenzia con cui investire nel mattone e agiva con un 32enne palestinese. In garage 560.000 euro.

Il principale fundraiser della presunta cellula italiana di Hamas è un personaggio chiave della vicenda che ha portato in carcere nove persone accusate di essere esponenti o, comunque, sostenitori attivi dell’organizzazione jihadista. E per capirlo basta approfondire la sua storia. Stiamo parlando di Adel Ibrahim Salameh Abu Rawwa, finito in manette sabato con l’accusa di concorso esterno in associazione terroristica, a cui avrebbe dato «un rilevante contributo all’organizzazione». Ufficialmente l’uomo è un impiegato dell’Associazione benefica di solidarietà col popolo palestinese (presieduta dal coindagato Mohammad Hannoun, arrestato a sua volta), di cui era il «referente per la raccolta delle donazioni nelle Regioni del Nordest»: negli atti dell’inchiesta emerge anche la sua straordinaria capacità di raccogliere offerte in contanti, 1,9 milioni di euro in pochi mesi. A cui bisogna probabilmente aggiungere i 560.000 euro che gli investigatori avrebbero scovato nascosti in un garage a lui riconducibile.

Continua a leggereRiduci
Gli attivisti rossi ritornano in piazza: cortei e post per «free Mohammad»
Ansa
Ieri a Genova il corteo di collettivi e Si Cobas contro l’arresto dell’architetto al centro dell’inchiesta «Domino» che oggi rilascerà dichiarazioni spontanee al gip. A Thiene un consigliere comunale parla di «repressione».

Prima contro la guerra. Poi contro il piano di pace. Ora contro le indagini della procura di Genova. C’è sempre un buon motivo per scendere in piazza. Anche ora che la magistratura sta cercando di fare luce su alcuni dei tanti «perché» uno dei luoghi più finanziati del pianeta resti irrimediabilmente anche uno dei più poveri. Anche ora che si sta passando al setaccio il meccanismo in base al quale, il 71% degli oltre 7 milioni di euro raccolti da Mohammad Hannoun, sarebbe stato dirottato nelle casse di Hamas anziché in quelle della popolazione civile.

Continua a leggereRiduci
Con l’iper prevenzione Big Pharma si assicura il mercato dei non malati
iStock
Le case ormai puntano solo al fatturato e, dicono gli esperti, la medicalizzazione della società ha spalancato l’accesso a una vasta platea di consumatori: i sani. Gismondo: «Svincolare chi fa ricerca dall’industria».

«Il verbo attuale è la prevenzione e allora, gratuitamente, i sani per qualsiasi sintomo o anche in mancanza di questo devono fare analisi cliniche e strumentali, anche le più sofisticate e costose, solo per anticipare una possibile malattia». Fausto D’Amico, abruzzese di Roccadimezzo, dopo trent’anni trascorsi nell’industria farmaceutica e l’esperienza Keryos, azienda sullo sviluppo di biofarmaci innovativi avviata nel 2002 assieme ad altri quattro manager provenienti da AstraZeneca, Sanofi, Novartis azienda, solleva con La Verità la complessa questione dell’eccesso di prevenzione. Sensibilizzazioni, programmi di screening e campagne informative che finiscono per disorientare il cittadino.

Continua a leggereRiduci
Falsa partenza per Fico in Campania. Tra i veti incrociati la giunta non c’è
Roberto Fico (Ansa)
Il Consiglio s’insedia dopo infinite trattative: Massimiliano Manfredi, fratello dem del sindaco di Napoli, eletto presidente grazie al centrodestra. L’opposizione: «Campo largo senza 10 voti». E Avs minaccia scossoni.

Partenza assai complicata per Roberto Fico alla presidenza della Regione Campania. Ieri mattina si è insediato il Consiglio regionale, ma Fico si è ritrovato completamente solo sui banchi del «governo» della Campania: la giunta, infatti, non era stata ancora nominata. Veti e controveti hanno impedito all’ex presidente della Camera di presentarsi in Consiglio, come avrebbe desiderato, con la sua squadra di governo già nominata. Niente da fare, invece: a quanto risulta alla Verità a tenere ancora in ghiaccio le nomine degli assessori sono il caos in Casa riformista e nel Pd.

Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy