2020-01-20
La moda per bambini conquista il Pitti. Un business da 3 miliardi di euro
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Il salone fiorentino ha festeggiato i suoi 90 anni, ospitando 553 collezione e oltre 10.000 visitatori. Un grande successo per un mercato in crescita. Homi si prepara a una nuova edizione completamente dedicata alla sostenibilità. Emiliano Guido: «Vogliamo insegnare che sugli scarti di produzione si può costruire» Il settore orafo-gioielliero inaugura il nuovo anno, con il primo evento a respiro internazionale: Vicenzaoro. Lo speciale contiene tre articoli e gallery fotografiche.Pitti Bimbo, il salone fiorentino dedicato al childrenswear, ha festeggiato alla Fortezza da Basso di Firenze la sua 90esima edizione, accogliendo 553 collezioni (di cui il 64% dall'estero) e circa 10.000 visitatori attesi, di cui 6.400 buyer internazionali provenienti da oltre 60 Paesi. La moda per i bimbi raccoglie numeri positivi. Le stime preliminari effettuate dal Centro Studi di Confindustria Moda per SMI raccontano come, nel 2019, la moda junior italiana sia cresciuta in termini di fatturato del +3,5%, superando la soglia dei 3 miliardi di euro. In particolare, l'export dovrebbe registrare una progressione del +6,1%, arrivando a rappresentare il 41,2% del turnover di settore (1,2 miliardi di euro). I 47.000 metri quadrati di superficie espositiva sono stati suddivisi in dieci sezioni: The Kid's Lab (con le sottosezioni KidzFIZZ, The Nest, EcoEthic e Kid's Evolution), Apartment, Pitti Bimbo, Fancy Room, Sport Generation, SuperStreet, Fashion at Work. Tra i debutti, i rientri e i progetti speciali di questa edizione da segnalare Candice Fauchon , Carolinebosmans, Christina Rhode, Colmar Originals, Dinoski, Dimensione Danza, DKNY, Museum, Sofia Webster, Twinset, Yves Salomon Enfant e Vivetta. Tra i big brand presenti al piano terra e al piano inferiore del Padiglione Centrale, da ricordare C.P. Company Undersixteen, Dolce & Gabbana, Emporio Armani, Herno, Jacob Cohën, Miss Blumarine, Petit Bateau, Sonia Rykiel Enfant e The Marc Jacobs. United Colors of Benetton parteciperà per la prima volta a Pitti Bimbo con una sfilata dedicata alla nuova collezione kids disegnata da Jean-Charles de Castelbajac, intitolata «65 Benetton Street». Protagoniste del salone anche le speciali sfilate firmate Pitti Immagine, che presentano una selezione di collezioni in mostra nella Apartment. A calcare le passerelle di Pitti Bimbo, come da tradizione, anche il collettivo di aziende spagnole di Children's Fashion from Spain. E poi Ecoethic, l'area green del salone, ospiterà il progetto espositivo «Eco March», a cura di Angelo Figus e con il set design di Alessandro Moradei, che mette in scena una pacifica manifestazione a favore della natura, una marcia colorata di cartelloni personalizzati con slogan vivaci, che mostrano anche alcune delle migliori produzioni sostenibili Made in Italy, a partire dal filato.«Pitti Bimbo si fa portavoce di un settore che vuole rispondere con creatività, innovazione e altissima qualità nelle proposte di moda e lifestyle per il bambino a una fase congiunturale complessa» dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. «La prima cosa che ha colpito entrando nei padiglioni e nelle diverse sezioni è innanzitutto il grande lavoro fatto dagli espositori nella creatività espressa dalle loro nuove collezioni, che denotano un'attenzione sempre maggiore non solo alla ricerca e alle tendenze moda più innovative ma anche ai temi più caldi del mondo contemporaneo, primo fra tutti il rispetto dell'ambiente e dei processi produttivi sostenibili; nelle modalità di presentazione, negli eventi e nel racconto ai buyer e alla stampa intervenuti; nei nuovi progetti che hanno lanciato proprio da Firenze. Un dinamismo e una voglia di concretezza che sono stati registrati dai buyer internazionali che abbiamo incontrato in questi giorni, tra i quali le boutique più influenti, i grandi department stores, le piattaforme e-commerce, tutti nomi di altissima qualità a detta dei nostri espositori».
Charlie Kirk (Getty Images). Nel riquadro Tyler Robinson