Matteo Salvini (Ansa)
Nord lasciato a sé stesso: 500 euro a partite Iva e solo 21 milioni per la cig. Matteo Salvini: «Serve una free tax zone».
Nord lasciato a sé stesso: 500 euro a partite Iva e solo 21 milioni per la cig. Matteo Salvini: «Serve una free tax zone».Il premier Giuseppe Conte, ieri mattina, ha fatto marcia indietro rispetto al proposito di avocare al governo centrale tutta la strategia anti epidemia: «Abbiamo concordato di fare un'ordinanza per uniformare i comportamenti in tutte quelle regioni che non fanno parte della zona focolaio». Individuata una zona rossa dove vige il divieto assoluto di ingresso e uscita e il blocco, sostanzialmente , di qualunque attività (in Lombardia i comuni di Codogno, Castiglione D'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, tutti in provincia di Lodi; in Veneto, Vò Euganeo, in provincia di Padova). Nella zona gialla, tutto il resto della Lombardia, è prevista la chiusura di tutte le scuole, di tutti i luoghi di aggregazione e la sospensione di tutti gli eventi pubblici e privati. Per quel che riguarda le mascherine, l'acquisto viene centralizzato dalla Protezione civile e le aziende dovranno privilegiare i fabbisogni italiani.Le misure di sostegno all'economia che il governo starebbe mettendo a punto, sono la sospensione dei versamenti dei tributi erariali e locali e dei contributi previdenziali; la sospensione della riscossione dei tributi e dei relativi termini; l'accesso facilitato al Fondo di garanzia piccole e medie imprese; la sospensione dei pagamenti dei contratti di somministrazione dell'energia elettrica; previo accordo con l'Abi, la sospensione del pagamento delle rate dei mutui bancari; in caso di accertato danno, l'erogazione di contributi per la ripresa delle attività. Queste misure sarebbero limitate solo ai comuni della zona rossa: praticamente, una goccia d'acqua nell'oceano dei danni. Pensate che nel 2015 la Corea del Sud, un'economia paragonabile alla nostra, fu colpita da un'epidemia di mers, infezione causata da un altro coronavirus, che provocò 36 morti: il governo stanziò ben 15 miliardi di euro di aiuti alle imprese. Ieri il leader della Lega, Matteo Salvini, ha scritto una lettera a Conte con la richiesta di costituire «un fondo straordinario di almeno 10 miliardi di euro su cui computare tutti i provvedimenti necessari» a sostenere l'economia. Le proposte di Salvini sono: un periodo di free tax zone per tutte le aree maggiormente interessate dalle ricadute economiche negative che non sono esclusivamente le zone rosse; provvedimenti di ristoro economico a favore del sistema turistico nazionale e delle attività culturali (teatri, cinema, musei); supporto alla produzione agricola; esonero (non sospensione) dal pagamento di tutti gli oneri previdenziali e dei tributi a carico delle attività produttive danneggiate; il sostegno ai genitori che lavorano e sono costretti ad affidarsi a terze persone (con esborso economico). «Tutti i provvedimenti adottati dal Parlamento», ha precisato Salvini, «devono essere esclusi dai vincoli di bilancio comunitari». Ieri sera il Consiglio dei ministri ha affrontato le primissime necessità, «i primi segnali», come ha detto Conte. Ad esempio, ci sarà la cig in deroga per le aziende sotto i sei addetti e chi non ha strumenti di sostegno al reddito nelle zone rosse. Per questo intervento, annunciato dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, lo stanziamento previsto è di 21 milioni di euro. Per i lavoratori autonomi e partite Iva delle zone rosse sarà prevista un'indennità fino a 500 euro per un massimo di tre mesi. Via libera anche alla sospensione dei versamenti contributivi fino al 31 marzo 2020 per le zone rosse.
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