
Ansa
Chi sia stato in Lotta Continua, ossia in un movimento da cui uscirono molti dei protagonisti degli anni di piombo, dovrebbe maneggiare con cura le parole, anche perché le parole stampate sul giornale del gruppo della sinistra extraparlamentare poi si trasformarono nelle pallottole che assassinarono il commissario Luigi Calabresi. Ma Gad Lerner, che di Lotta Continua fu uno dei principali leader e di quel quotidiano fu vicedirettore, nonostante l'età, non pare avere imparato niente da quella stagione e ancora oggi, a molti anni di distanza dall'agguato al funzionario della Digos milanese, per il quale furono (...)