2024-08-16
Il ritorno degli anni Ottanta su Sky con «La Costa del Crimine»
True
«La costa del crimine» (Sky)
La serie, su Sky dalla prima serata di venerdì 16 agosto, parte da un quesito così noto da suonare banale: può la mela cadere lontano dall’albero?Come se Peaky Blinders avesse perso violenza, la sua potenza sanguinaria, per vedere la propria realtà mitigata da una leggerezza amarcord: gli anni Ottanta, le spalline imbottite, la musica su colori fluo. La Costa del Crimine, serie televisiva inglese cui Sky ha dedicato uno spazio estivo, è una versione rivisitata di tanti show recenti. Di Peaky Blinders e di Gangs of London, di Succession, se solo questo si fosse mosso tra la malavita conclamata, rifuggendo gli squali e i media audiovisivi. La serie, su Sky dalla prima serata di venerdì 16 agosto, parte da un quesito così noto da suonare banale: può la mela cadere lontano dall’albero? Un ragazzo crescere e diventare altro rispetto alla propria famiglia, impermeabile al proprio tessuto sociale, all’ambiente circostante? La Costa del Crimine, che in Inghilterra si è vista nel 2023, al quesito dà una sua risposta. Negativa. Perciò, Gene Lord (Jack Rowan), mosca bianca di una famiglia criminale, subisce sin dalle prime battute una metamorfosi radicale.Avrebbe dovuto essere un semplice passaggio a casa, il suo: una visita di cortesia, finalizzata - soprattutto - ad introdurre alla famiglia la nuova fidanzata, Cindy (Tahirah Sharif). Poi, se ne sarebbe tornato nel proprio brodo, ben distante dai traffici loschi del parentame. Questo era il proposito, questa la volontà. Ma il castello di buone intenzioni, tanto bello e lodevole, cede sotto il richiamo del sangue. Un richiamo che spinge Gene Lord a buttarsi nella mischia, quando altri malviventi cercano di sottrarre ai Lord lo scettro di gangster. Risse, sangue, minacce. Il morigerato Gene, nello scontro, si scopre identico alla famiglia che credeva disprezzare. E, suo malgrado, scopre in Cindy la stessa natura. È lei, la fidanzatina dolce e quieta, ad impugnare la pistola per falciare il poliziotto che, altrimenti, avrebbe arrestato Gene. Amore, forse. Interesse, magari. Quel che segue, ne La Costa del Crimine, è un trasferimento precipitoso in Spagna.La Costa del Sol rimpiazza Londra, le sue periferie. Lo zio Tony (Dougray Scott) la famiglia Lord. Tony è il boss di quel fazzoletto di Spagna, un viscido con pochi scrupoli, deciso ad allungare le proprie dita bramose su Cindy. Mint Ma, matriarca dei Lord interpretata dall’ex stellina dei Goonies Martha Plimpton, vorrebbe che il figlio tornasse a casa, in Gran Bretagna. Ma il rientro porterebbe Cindy all’arresto, decretando parimenti la fine degli affari che Gene crede poter fare a Malaga. Che fare, dunque? Quale battaglia combattere?La Costa del Crimine, con i suoi otto episodi disponibili anche su NowTv, dipana la matassa con ritmo controllato, allargandola un po’ di più, perché fra le sue trame trovi posto lo splendore degli anni Ottanta: la musica, gli scaldamuscoli, la moda chiassosa, persino qualche cameo di star d’allora. «È come se Dallas facesse l’amore con Pulp Fiction sulle note dei Duran Duran», ha riassunto Nick Love, creatore dello show.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.