2022-03-04
«Obbligo vaccinale e lasciapassare sono inutili per la salute pubblica»
Joseph Ladapo (Getty Images)
Joseph Ladapo, responsabile sanitario della Florida: «I dati non supportano la necessità di rigide limitazioni, che creano conflitti politici senza efficaci risultati. La profilassi non argina Omicron. Puntando tutto sulla prevenzione si trascurano le cure a chi si è contagiato».Niente green pass e niente obbligo di mascherine. È questa la linea scelta dal governatore repubblicano della Florida, Ron DeSantis, per gestire la pandemia. Una linea che, sia ben chiaro, non è affatto no vax: non solo DeSantis è vaccinato, ma ha anche pubblicamente esortato i cittadini del suo Stato a farsi inoculare. Il punto è che il governatore della Florida ritiene che l’adozione di obblighi e restrizioni eccessive non sia solo lesiva della libertà individuale ma anche -se non soprattutto- controproducente dal punto di vista tecnico sanitario. È quindi in questa convinzione che, lo scorso settembre, DeSantis ha messo a capo della sanità statale il dottor Joseph Ladapo, la cui nomina a Surgeon General è stata ratificata dal Senato locale appena pochi giorni fa. Formatosi ad Harvard, Ladapo ha lavorato come ricercatore e docente presso la Ucla School of Medicine ed è noto per le sue posizioni ostili alle restrizioni pandemiche. Sembra che DeSantis lo abbia notato a seguito di alcuni suoi interventi sul Wall Street Journal. Neanche a dirlo, la sintonia con il governatore lo ha reso particolarmente inviso ai democratici. Per capire quali siano le sue idee e la sua strategia in materia pandemica, La Verità ha deciso di intervistarlo. Dottor Ladapo, può riassumere la sua strategia pandemica per i lettori italiani? «La Florida ha adottato un approccio incentrato su più di una soluzione. Mentre molti nel governo federale si sono concentrati solo sulla prevenzione, il governatore DeSantis ha deciso di sfruttare le opzioni di trattamento disponibili. La Florida continua a fornire opzioni di prevenzione e trattamento a tutti i cittadini della Florida in tutto lo Stato». Qual è la situazione pandemica in Florida in questo momento? «Come abbiamo visto in tutto il mondo, la Florida ha avuto un aumento significativo dei casi a causa della variante Omicron, ma i ricoveri non hanno mai raggiunto lo stesso livello che avevano durante l’impennata della Delta. Lo Stato della Florida si è preparato a questo, rendendo i trattamenti ampiamente disponibili. Siamo stati l’unico Stato a creare una solida rete di cure». In Italia il governo ha imposto fino a pochi giorni l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e ha introdotto anche uno stringente passaporto vaccinale. In Florida, invece, questi obblighi non esistono. Come mai? «Come abbiamo visto negli ultimi due anni, questi obblighi non sono riusciti a cambiare significativamente la traiettoria della pandemia. I passaporti vaccinali impongono restrizioni da parte del governo e creano conflitti politici, distogliendo inutilmente l’attenzione dagli obiettivi di salute pubblica». La Corte Suprema degli Stati Uniti ha bloccato l’obbligo vaccinale introdotto dal presidente Joe Biden per i lavoratori del settore privato. Una parte della sinistra dem considera questa decisione come politicamente motivata. Lei che cosa pensa degli obblighi vaccinali di Biden dal punto di vista scientifico? «I dati non hanno mai supportato gli obblighi vaccinali. Quando hanno iniziato a emergere nuove varianti, come è tipico di un coronavirus, i vaccini non sono riusciti a fermare la diffusione. Anche le aree che hanno adottato queste politiche hanno visto casi record poiché Omicron è diventata la variante dominante. I dati hanno dimostrato che i vaccini prevengono malattie gravi e morte da Covid-19, ma il governo federale li ha venduti come in grado di fermare la trasmissione. Hanno forzato troppo la mano, con conseguente mancanza di interesse nei confronti del trattamento ambulatoriale precoce per le persone che erano già malate». Qualcuno comincia a parlare di una quarta dose di vaccino. Che cosa ne pensa? «Ci sono critiche ai booster per la popolazione generale e ci sono ulteriori critiche a una quarta dose. Il comitato consultivo della Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha raccomandato che solo gli over 65 ricevessero una dose di richiamo e che non vi fosse alcun beneficio da una dose di richiamo per la popolazione generale. Un incaricato politico ha annullato questo consiglio e la Fda ha raccomandato i richiami per la popolazione generale, il che non è supportato dai dati. Se la Fda raccomanda la quarta dose, è improbabile che chieda il parere del comitato consultivo. Non hanno chiesto il parere del comitato sulla somministrazione del booster ai bambini». Che cosa pensa del lavoro del dottor Anthony Fauci nella gestione del Covid-19? L’amministrazione Biden sta effettivamente assistendo la Florida contro la pandemia? «Il dottor Fauci ha parlato più della paura che della libertà durante questa pandemia. Ha deciso di andare contro anni di dati e ricerche, mentre formulava raccomandazioni al pubblico su come gestire il Covid 19. Il governo federale non è riuscito a garantire un’adeguata fornitura di cure per i malati di Covid 19. Nella pratica medica, noi facciamo più della prevenzione: curiamo i malati e il governo federale ha deciso che si sarebbe concentrato solo sulla prevenzione». Pensa che ci siano connessioni economiche e politiche tra i settori dell’establishment medico statunitense ed europeo e Big Pharma? «Certo, ma quello che succede a causa di queste connessioni è un’altra storia».
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 10 settembre con Flaminia Camilletti
Margherita Agnelli (Ansa)
L’europarlamentare del Pd Irene Tinagli (Imagoeconomica)