2024-03-05
Da Vestager altra sabbia nel motore. «Fusione Ita-Lufthansa? Roba loro»
Il commissario alla Concorrenza prima pone regole rigide e ora lascia la palla ai vettori.Il vicepresidente della commissione europea, Margrethe Vestager, una ne fa e cento ne pensa. Ieri, in merito in merito alla valutazione del progetto di fusione Ita-Lufthansa, ha fatto sapere che «le preoccupazioni che abbiamo individuato sono discusse in modo attivo con le aziende per far sì che loro capiscano cosa fare per affrontarle. Nella mia esperienza, sta alle aziende decidere». Viene, dunque, da chiedersi quale sia il ruolo del commissario europeo per la Concorrenza in Ue se poi debbano essere le aziende a risolversi da sole le loro problematiche. In particolare, il commento arriva dopo che nel fine settimana la compagnia tedesca si era detta pronta a fare un passo indietro sull’acquisizione di Ita Airways puntando il dito contro l’Ue colpevole di voler mettere troppi paletti al matrimonio tra il vettore tedesco e quello italiano.Non a caso, infatti, in un incontro ufficiale a Bruxelles, i rappresentanti di Lufthansa avevano fatto sapere di una possibile «rinuncia» all’acquisto di Ita davanti ai funzionari della Commissione Ue di fronte a condizioni ritenute eccessive. La Commissione Ue, attraverso la Direzione generale alla Concorrenza, starebbe infatti pensando a condizioni severe da rispettare prima di autorizzare il passaggio di mano del 41% di Ita dal ministero dell’Economia a Lufthansa. Così, i tedeschi hanno fatto presente alla Commissione che i suoi paletti genereranno un costo rilevante che potrebbe spingerli a uscire dall’accordo.Sono attese nelle prossime settimane le conclusioni dell’indagine dell’Antitrust europea sull’acquisizione per cui Ita aveva versato 325 milioni di euro necessari per ricapitalizzare l’azienda. Fatto sta che l’accordo con i tedeschi potrebbe saltare per i paletti e le lungaggini di Bruxelles. Anche perché l’Ue, attraverso le parole della Vestager, sembra volersene lavare le mani. «Sta alle aziende capire quale equilibrio sia più appropriato per risolvere le questioni. Per quanto vedo, abbiamo una discussione aperta abbastanza positiva con le aziende in questione, è un caso di fusione complessa ma come altri che ho visto», ha aggiunto. «Non posso commentare il nostro prossimo passo nell’indagine» sulla fusione tra Lufthansa e Ita. In ballo ci sono migliaia di posti di lavoro e un vettore, Ita, che nessuno è mai riuscito davvero a risanare e che negli anni è costato diversi miliardi di euro di soldi pubblici degli italiani.«Una delle cose che penso sia importante in questi tempi è che la gente possa godere del fatto che c’è concorrenza nel settore aereo e, quindi, innovazione e prezzi accessibili. Abbiamo visto negli anni che se abbiamo una preoccupazione perché c’è una sovrapposizione, quindi c’è un monopolio sulle rotte, a volte si creano molti monopoli a causa delle sovrapposizioni e questo rimedio sugli slot non funziona davvero. Perché nessuno occupa quegli slot e vola su quelle rotte e quindi la gente finisce per pagare prezzi molto più alti per i biglietti», ha ricordato.La Vestager ha fatto anche l’esempio di altre operazioni simili. «Abbiamo recentemente autorizzato la fusione tra Asiana airlines e Korean air in cui è stata ceduta l’attività cargo di una delle due aziende e c’è stato un impegno ad avere un ingresso in arrivo per volare su alcune delle rotte a lungo raggio e che l’accordo non sarebbe stato chiuso finché non ci fosse stato letteralmente il decollo», ha descritto, ribadendo che sono le aziende coinvolte a dover trovare una soluzione. «Questo dimostra che ci aspettiamo che le aziende che vogliono fondersi capiscano cosa risolverebbe effettivamente i problemi di concorrenza che si presentassero davanti a loro e questo ovviamente è molto importante. Abbiamo in questo momento due fusioni di compagnie aeree, Lufthansa e Ita ed Europa e Aig. Ovviamente pensiamo molto a come queste cose potrebbero essere risolte, quando troviamo o se riscontriamo seri problemi in termini di concorrenza», ha sottolineato la Vestager.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.