2024-06-04
Le istruzioni per le urne. Oltre a 76 posti a Bruxelles in gioco 29 capoluoghi
Seggi aperti da sabato pomeriggio a domenica sera. Si terranno anche le Regionali in Piemonte: Alberto Cirio corre per la riconferma. Eventuali ballottaggi il 23 e 24 giugno.Europee ma non solo: sabato 8 e domenica 9 giugno gli italiani si recheranno alle urne per una tornata elettorale di grande importanza. Oltre al rinnovo del Parlamento europeo, si vota anche per le Regionali in Piemonte e per le amministrative in 3.700 Comuni. Seggi aperti sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. L’elettore deve presentarsi nel seggio di riferimento, come specificato sulla tessera elettorale, che sarà lo stesso per tutte e tre le consultazioni. Si vota presso il seggio in cui si è iscritti, indicato sulla tessera elettorale e corrispondente alla sezione nel cui ambito territoriale è compreso il luogo di residenza. Per conoscere il proprio seggio, se non si è ancora in possesso della tessera elettorale, è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza. Condizioni particolari di voto sono previste per i degenti in ospedale, per gli elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione, detenuti ed elettori non deambulanti in sezioni diverse dalla propria se questa non è accessibile. Militari, forze di polizia, Vigili del fuoco e naviganti possono votare nel Comune in cui si trovano per causa di servizio.Per quello che riguarda le Europee, il nuovo Parlamento sarà composto da 720 deputati, di cui 76 in rappresentanza per l’Italia. Le liste dei partiti e delle forze politiche che si presentano al voto sono suddivise in cinque circoscrizioni elettorali: Italia Nord Occidentale (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia), Nord Orientale (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna), Centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), Meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) e Isole (Sardegna e Sicilia). Si vota con una legge proporzionale, omogenea per tutta l’Europa: l’elettore deve barrare il simbolo del partito scelto e ha la possibilità di esprimere da una a tre preferenze. Importante sapere che, se si decide di esprimere due o tre preferenze, queste non possono essere dello stesso genere: si possono votare un uomo e una donna, un uomo e due donne o due donne e un uomo. Se l’elettore esprime due o tre preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, viene considerata valida solo la prima. Per accedere alla ripartizione dei seggi i partiti devono superare la soglia di sbarramento del 4% su base nazionale. Per quel che riguarda le elezioni Regionali in Piemonte, il presidente uscente Alberto Cirio, vicesegretario di Forza Italia, cerca la riconferma sostenuto dal centrodestra al completo. Gli sfidanti sono Gianna Pentenero, assessore a Torino, sostenuta dal centrosinistra; il consigliera regionale del M5s Sarah Disabato; il candidato civico Alberto Costanzo per la lista Libertà; e il consigliere regionale Francesca Frediani per la lista Piemonte popolare. La legge elettorale regionale prevede la vittoria del candidato che ottiene anche solo un voto più degli altri. Non è quindi previsto il ballottaggio. Si può votare per un partito che sostiene un candidato presidente tracciando un segno sul simbolo o esprimendo il voto di preferenza per i candidati al Consiglio regionale, fino a un massimo di due; si può votare solo per il candidato presidente tracciando un segno sul suo nome o sul simbolo che c’è al fianco del suo nome e cognome; si può tracciare un segno sul nome del candidato presidente o sul simbolo al fianco del suo nome e cognome e mettete un segno anche sul simbolo di un partito che lo sostiene: in questo caso è anche possibile esprimere il voto di preferenza fino a un massimo di due candidati che però devono essere un uomo e una donna. È possibile il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato presidente e per un partito che non fa parte della sua coalizione.Le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno riguardano 3.715 Comuni italiani. Al voto vanno anche 29 capoluoghi, fra cui sei capoluoghi di Regione: Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Bergamo, Biella, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Cesena, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Perugia, Pesaro, Pescara, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Urbino, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia. Fra le sfide più importanti, quella di Firenze, dove per il dopo Nardella si sfidano Stefania Saccardi (Italia viva), Eike Schmidt (centrodestra), Lorenzo Masi (M5s) e Sara Funaro (Pd). Sotto la lente anche Bari, dopo le inchieste che hanno coinvolto la giunta dell’uscente Antonio Decaro che si è candidato in Europa. Interessante pure Cagliari, dove il centrodestra cerca la rivincita dopo la sconfitta alle Regionali. Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si può compilare la scheda in tre modi diversi. Se si traccia un segno sul simbolo di una lista, accanto al simbolo della lista si possono indicare anche una o due preferenze per i candidati al Consiglio comunale: nel caso siano due devono riguardare candidati di sesso diverso altrimenti la seconda viene annullata. In questo caso, la preferenza andrà sia alla lista che al candidato sindaco collegato. Se si mette un segno sul nome del candidato sindaco, si vota solo per il candidato stesso, senza dare il proprio voto a nessuna lista che lo sostiene. Nei Comuni con più di 15.000 abitanti è possibile il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata. Nel caso in cui nessuno dei candidati a sindaco superi al primo turno il 50% dei voti, il 23 e il 24 giugno ci sarà il ballottaggio.Nei Comuni con meno di 15.000 abitanti non è consentito il voto disgiunto: tutti i voti espressi per un candidato vanno alla lista collegata. Si possono esprimere due preferenze per i candidati al Consiglio comunale. Non è previsto il ballottaggio e si può esprimere una sola preferenza per i candidati al Consiglio comunale.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.