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Più sguardi per catturare l’anima del Trentino: ecco Trentino Unexpected (Gribaudo), libro fotografico presentato al Salone del libro di Torino che raccoglie gli scatti di Simone Bramante, Francesco Jodice, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini e Newsha Tavakolian, introdotti dalle parole Denis Curti, critico e curatore di mostre.
«Il cuore di questa sfida editoriale» ha detto l’amministratore delegato di Trentino marketing, Maurizio Rossini, durante la presentazione nella Sala della Montagna, lo spazio curato da Trentino marketing in collaborazione con Montagnalibri, Trento film festival e Premio Itas del libro di montagna, «è il territorio in tutte le sue espressioni, ma anche l’uomo, che lo abita, lo visita, lo modifica, lo custodisce. Ecco perché in queste pagine troviamo montagne e strade, selve e frutteti, laghi ghiacciati e cave. Ed inoltre malgari, membri del soccorso alpino, contadini, escursionisti, base jumpers. A raccontare tutto questo una serie di fotografi d’eccezione, che nei loro lavori mettono a fuoco aspetti diversi del Trentino: la bellezza e l’armonia, certamente, ma anche i cambiamenti sociali, le radici, i valori della terra, così come la tensione verso l’alto, il nuovo, il domani. Proust diceva che il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi: noi crediamo che in queste pagine l’obiettivo sia stato centrato, che ai lettori, anche a quelli che credono di conoscere tutto del Trentino, sembrerà di vedere la nostra terra per la prima volta».
«Trentino Unexpected è uno dei volumi più prestigiosi pubblicati della casa editrice Gribaudo», ha sottolineato Massimo Pellegrino, direttore editoriale di Gribaudo, «Un ambizioso progetto realizzato in stretta collaborazione con un’importante realtà come Trentino marketing. Il libro, frutto di un lavoro in condivisione di oltre un anno, unisce narrativa, design e arte in modo innovativo per valorizzare la straordinaria bellezza artistica delle fotografie che raccontano un affascinante territorio in modo inaspettato e sorprendente».
«In queste pagine», ha spiegato Curti, «Ci sono le sorprendenti meraviglie del Trentino, ma si intravvede anche un’immagine che di fatto non c’è, una sorta di calamita a forma di farfalla che sembra attrarre le persone, tenerle qui, su queste montagne, in questi paesi, impedendo loro di andarsene. È una cosa che tutti, credo, abbiamo percepito: un senso di appartenenza, un comune sentire che unisce le persone e le comunità, rendendole partecipi della costruzione di un sogno comune».
Il libro raccoglie inoltre i contributi di Francesco Jodice, docente della Naba di Milano e della Scuola Holden di Torino, che nella sua carriera si è concentrato sull'analisi dei paesaggi urbani e delle dinamiche sociali e geopolitiche, di Massimo Sestini, fotoreporter di Prato specializzato in fotografia aerea, che ha raccontato i più grandi eventi di costume e attualità, come l’attentato a Giovanni Falcone, i funerali di Papa Giovanni Paolo II, gli scontri al G8 di Genova, l’attraversamento del Mediterraneo da parte dei migranti, e di Newsha Tavakolian, originaria di Teheran, fotogiornalista e co-fondatrice del collettivo femminile Rawiya, dal 2019 in forze a Magnum photos e diventata una figura di riferimento per la fotografia contemporanea.
Ad accompagnare le immagini che popolano le quasi 200 pagine del libro, anche le parole: quelle che introducono le diverse sezioni, e le citazioni, che spaziano da Gae Aulenti ad Arthur Schopenauer, da Raymond Carver a Francesco Guccini, da Max Weber ad Alcide De Gasperi e che amplificano le emozioni generate dalle immagini.
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