2018-06-19
In partenza esposti contro i sindaci favorevoli ai figli di coppie omosex
Associazioni sul piede di guerra: «La loro iscrizione alle anagrafi va contro la legge».«Basta bugie alle anagrafi, non possiamo restare a guardare inermi e inebetiti». Questo il motto della Fondazione Citizengo Italia e dell'Associazione generazione famiglia che hanno annunciato una serie di esposti alle Procure della Repubblica, contro tutti i sindaci che in queste settimane hanno iscritto nelle anagrafi figli di due padri e due madri, violando, secondo le due realtà pro family, non solo il codice civile ma anche quello penale. Con l'esposto si segnala alla magistratura la necessità di un intervento per la violazione di diritti. L'iniziativa, che coinvolge e ha il sostegno di diversi esponenti della politica nazionale, sarà presentata domani alle 10 a Roma, nella sala Nassiriya del Senato, con una conferenza stampa in cui saranno illustrate le ragioni degli esposti con le ipotesi nei reati di falso ideologico e alterazione di stato. Citizengo e Generazione famiglia vogliono denunciare il tentativo di manomettere l'ordinamento giuridico italiano con queste iscrizioni, con lo scopo di sdoganare anche nel nostro Paese le pratiche dell'eterologa per coppie lesbiche e dell'utero in affitto per coppie gay. Forme di procreazione che di fatto negano il diritto del nascituro ad avere un padre o una madre e a poter conoscere le proprie origini. In una nota le due organizzazioni, che aderiscono al Family day, fanno sapere quali sono i Comuni che saranno interessati dagli esposti: da Torino a Bologna, da Gabicce Mare a Milano, Sesto Fiorentino, Firenze, fino a parecchi Comuni minori. «Addirittura nel caso di Torino», ricorda il comunicato diffuso da Citizengo, «il sindaco Chiara Appendino ha apertamente vantato sui social l'intenzione di “forzare la mano" contro gli impedimenti legislativi».Oltre a Jacopo Coghe e Maria Rachele Ruiu di Generazione famiglia e Filippo Savasere di Citizengo, la conferenza stampa sarà presenziata da numerosi parlamentari del centrodestra, che sembra ritrovare spunti di unità proprio sotto la bandiera della difesa della famiglia naturale. Hanno già comunicato la loro adesione il senatore Simone Pillon della Lega; la senatrice Isabella Rauti e Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia e i senatori Maurizio Gasparri e Lucio Malan di Forza Italia. «Quei bambini non sono figli di due mamme o di due papà», spiega Savarese alla Verità, «ma di un uomo e di una donna come tutti gli esseri umani, con la differenza che una delle due figure genitoriali non è stata negata loro da un evento drammatico, ma da una scelta di puro egoismo programmata a tavolino fin dal concepimento». Le realtà che si battono contro l'utero in affitto, che vedono un ampio fronte in cui rientrano anche organizzazione femministe, guardano con attenzioni alle sezioni unite della Cassazione, che nei prossimi mesi saranno chiamate a decidere su un caso di bambini ottenuti con utero in affitto all'estero e portati in Italia da una coppia dello stesso sesso. In questo contesto Citizengo si aspetta anche un intervento del ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Sulla piattaforma Web dell'organizzazione è partita una petizione (oltre 20.000 le firme già raccolte) che chiede al Viminale di ordinare ai Prefetti dei Comuni interessati di provvedere immediatamente all'annullamento delle registrazioni «di questi atti ideologici e illegittimi». La Lega e il Movimento 5 stelle non hanno messo temi etici nel contratto di governo per evitare un terreno scivoloso che vede alcuni settori dei due partiti agli antipodi. Tuttavia la cronaca non lascia margini a neutralismi di ogni sorta, ma richiede prese di posizione di natura politica.
Gabriele D'Annunzio (Getty Images)
Lo spettacolo Gabriele d’Annunzio, una vita inimitabile, con Edoardo Sylos Labini e le musiche di Sergio Colicchio, ha debuttato su RaiPlay il 10 settembre e approda su RaiTre il 12, ripercorrendo le tappe della vita del Vate, tra arte, politica e passioni.
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa)
Lo stabilimento Stellantis di Melfi (Imagoeconomica)
Ecco #DimmiLaVerità del 12 settembre 2025. Il capogruppo del M5s in commissione Difesa, Marco Pellegrini, ci parla degli ultimi sviluppi delle guerre in corso a Gaza e in Ucraina.