Niki Vendola a Bari lancia Nicola Colaianni, nome gradito alla base grillina, che ha la benedizione pure di Massimo D’Alema. Giuseppi alza subito il muro: «Non vedo ragioni per accantonare Laforgia, servono energie fisiche e mentali».
Il filosofo: «Lasciamo stare la parola moralità, dall’inchiesta in Puglia emerge la scarsa qualità della classe dirigente del partito. E noi siamo costretti a parlare di cose miserevoli mentre si va verso la guerra mondiale».