2020-03-27
Il Viminale va in crisi per un modulo ma trova il tempo di punire De Luca
Autocertificazione al quarto remake. Denunciato per vilipendio il sindaco di Messina.Il ministero dell'Interno cala il poker: ieri è stata pubblicato sul sito del Viminale il nuovo modulo per l'autocertificazione necessario per poter uscire di casa e non incorrere nelle sanzioni. È la quarta edizione, un bel record, uno dei tanti dei quali non andare fieri, considerato che l'ultima cosa da fare, in periodi come questi, è aumentare la confusione nei cittadini. Il Viminale però continua a sfornare moduli, uno diverso dall'altro: lo stesso capo della polizia, Franco Gabrielli, ammette che se non ci fosse da piangere, verrebbe da ridere: «Stiamo per editare l'ennesima autocertificazione», ha detto ieri mattina Gabrielli a Sky Tg24, prima che il nuovo modulo fosse ufficializzato nel pomeriggio, «che è stata in qualche modo oggetto di ironie. Noi non lo facciamo perché non sappiamo che cosa fare, lo facciamo perché cambiano le disposizioni e dobbiamo aggiornarle». Le ironie, effettivamente, non sono mancate, e sono state rigorosamente bipartisan. «Pare che il governo», ha scritto sui social Fiammetta Modena, senatrice di Forza Italia, «stia per condividere il quarto modello di autocertificazione. Con l'uscita di questa settimana, in omaggio il pratico raccoglitore per collezionarli tutti». «Stracciate quelli che avete!», ha twittato il leader della Lega, Matteo Salvini. «Arriva il quarto modulo per l'autocertificazione degli spostamenti in Italia. Un solo modulo per avere fino a 500.000 franchi subito, garantiti dallo Stato, sul conto corrente in Svizzera. Trova le differenze». «A grande richiesta», ha twittato il deputato del Pd, Matteo Orfini, «arriva una nuova versione del modulo di autocertificazione. D'altra parte bisogna pur riempire il tempo quando si sta a casa…». Cosa cambia nel nuovo modulo rispetto alla versione precedente? Nel quesito dove il cittadino dichiara di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19, si aggiunge la frase «fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie». Il cittadino deve poi dichiarare di essere a conoscenza, oltre che dei divieti disposti dal decreto 19 del governo, anche delle «ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del presidente della Regione .... (indicare la Regione di partenza) e del presidente della Regione .... (indicare la Regione di arrivo) e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti». Altre variazioni riguardano le situazioni di necessità e le motivazioni dello spostamento.Restando al Viminale, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, non avendo nulla di più importante da fare, ha deciso di segnalare, come comunica lo stesso ministero, «all'autorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal sindaco di Messina perché censurabili sotto il profilo della violazione dell'articolo 290 del Codice penale (vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate). La decisione è stata assunta dal ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese», spiega una nota del Viminale, «a seguito delle parole gravemente offensive, e lesive dell'immagine per l'intera istituzione che lei rappresenta, pronunciate pubblicamente e con toni minacciosi e volgari». Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, nei giorni scorsi ha tentato di impedire a centinaia di persone provenienti da Villa San Giovanni di mettere piede in Sicilia, non risparmiando critiche al governo. «Sono stato denunciato per aver scoperchiato le vergogne di Stato», ha scritto ieri sera De Luca su Facebook.
Jose Mourinho (Getty Images)