2022-09-04
Il ruolo del Copasir per il futuro della sicurezza
Un volume ripercorre il ruolo crescente del Comitato in mezzo alle crisi internazionali.Lunedì, alle ore 15,30, si terrà presso la sala capitolare Santa Marta sopra Minerva del Senato la presentazione del libro La sicurezza come interesse costituzionale: il caso Copasir. Oltre al presidente del Copasir, il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso, all’evento interverranno: Franco Bassanini, Salvatore Curreri, Felice Giuffré, Tommaso Edoardo Frosini, Giampiero Massolo, Ludovico Mazzarolli, Alessandro Morelli, Ida Angela Nicotra, Giuseppe Pierro e Annamaria Poggi. Il volume, edito dalla casa editrice Ad Maiora, è curato da Felice Giuffré e contiene contributi di Dario Caselli, Salvatore Curreri, Laura Harth, Sergio Marchi, Ludovico Mazzarolli, Alessandro Morelli, Ida Angela Nicotra e Annamaria Poggi. Vari sono i temi trattati nel libro. Abbiamo innanzitutto lo stallo venutosi a creare sulla presidenza del Copasir all’inizio del governo, guidato da Mario Draghi: stallo risoltosi con l’elezione di Urso alla guida del comitato nel giugno 2021. Una parte del volume è inoltre dedicata alla vicenda della mancata elezione del direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, Elisabetta Belloni, a presidente della Repubblica lo scorso gennaio. Un capitolo è invece dedicato alla Commissione di vigilanza Rai «e alla sua persistente attualità». In particolare, alcune delle analisi degli esperti si focalizzano sulle prerogative costituzionali dell’opposizione e, più in generale, sulla tutela della sicurezza nazionale. In questo quadro, il libro sottolinea «la necessità che il nostro Paese si doti di un’intelligence di carattere economico-finanziario in linea con l’evoluzione dei meccanismi di funzionamento del sistema economico-finanziario nazionale e globale e con la sempre più accentuata interconnessione ed interazione dei mercati e circolazione delle risorse». Il comitato ha inoltre messo in evidenza l’importanza del golden power, che è «divenuto infatti uno strumento decisivo per la tutela della sicurezza nazionale e degli asset strategici del Paese». Spazio viene inoltre riservato anche all’intelligence militare. «Resta [...] indispensabile compiere un approfondimento sulle concrete modalità di svolgimento dell’attività informativa del Ris al fine di valutare l’introduzione di modifiche idonee a rendere coerente l’insieme della normativa», si legge nel volume. Quasi a conclusione del libro è stata inserita la relazione annuale del Copasir, approvata all’unanimità lo scorso 9 febbraio. Una relazione che, riletta oggi, si dimostra profetica. Il documento metteva infatti all’epoca in evidenza la crescente (e preoccupante) influenza della Russia sul Sahel e sul Nord Africa. Tutto questo dimostra che, come notato da Caselli, il Copasir ha acquisito un «ruolo sempre più centrale», per quanto riguarda, «la tematica della sicurezza della Repubblica anche come effetto prima della ritirata della Nato dall’Afganistan e, poi, con le conseguenze della guerra in Ucraina».
(Ansa)
Il ministro Guido Crosetto in occasione dell'82°anniversario della difesa di Roma: «A me interessa che gli aiuti a Gaza possano arrivare, le medicine possano arrivare, la vita normale possa riprendere». Nonostante tutto, Crosetto ha ben chiaro come le due guerre più grandi - quella Ucraina e quella a Gaza - possano cessare rapidamente. «Io penso che la decisione di terminare i due conflitti sia nelle mani di due uomini: Putin e Netanyahu».