
Ansa
Il direttore generale di Banca d'Italia ha carattere spiccio ed è morso dall'ambizione. È pronto ad assaltare la poltrona di Ignazio Visco. Nel suo passato due inciampi: l'amicizia giovanile con il «nero» Massimo Carminati e l'aver sussurrato ipotesi speculative a Carlo De Benedetti.