Le piroette del senatore di Scandicci non hanno fine

Le piroette del senatore di Scandicci non hanno fine
Ansa
I cento giorni sono passati da poco, ma la luna di miele fra i partiti che compongono la maggioranza del Conte bis è finita da un pezzo. Ieri ne abbiamo avuto prova, perché sono cominciati a volare i coltelli. Dopo il fallito vertice sulla manovra, Matteo Renzi ha minacciato ufficialmente la crisi, evocando addirittura il voto. Sono lontani i tempi in cui il senatore semplice di Scandicci per scongiurare le urne strillava in Senato, lasciando intravedere le peggiori catastrofi. All'epoca, mentre si preparava a mandar giù il boccone amaro di un governo con i grillini e la riconferma di Giuseppe Conte, l'ex presidente (...)
Allarme Coldiretti: no ai cibi sintetici a scuola
(IStock)
C’è preoccupazione per la presenza di alimenti ultraprocessati nelle mense. Il presidente Prandini: «Il comparto vale 707 miliardi, quanto 20 manovre». Federico Vecchioni (BF): «Una massa di risorse private ha identificato il mondo agricolo come opportunità».
La Roccella non è l’Albanese: il Pd la censura
Francesca Albanese (Ansa)
La rappresentante Onu ha umiliato il sindaco di Reggio, solo perché lui aveva rivolto un pensiero anche ai rapiti israeliani. La giunta non ha fatto una piega, mentre è scattata contro il ministro sul caso Auschwitz «rispolverando» anche la Segre.
Francesi ancora in pensione a 62 anni per avere l’ok dei socialisti a Lecornu
(Ansa)
Il premier congela la riforma fino alle prossime presidenziali, ma i conti pubblici richiedono altri sacrifici. Possibile tassa sui grandi patrimoni. Il Rassemblement national: «Progetto di bilancio da macelleria fiscale».
Sostituito l’avvocato showman. Sempio revoca il mandato a Lovati
Andrea Sempio. Nel riquadro, l'avvocato Massimo Lovati (Ansa)
  • Alla base della decisione, la mancata condivisione di alcune strategie difensive ma soprattutto l’esuberanza mediatica del legale, che nelle ultime settimane aveva parlato a ruota libera su Garlasco. Lui: «Sono sorpreso».
  • Ieri l’udienza davanti al tribunale del Riesame. Lo sfogo dell’ex procuratore Venditti: «Mai preso soldi». Sarà la Cassazione a decidere sul conflitto tra Pavia e Brescia.

Lo speciale contiene due articoli.

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