2023-07-27
Il 27 luglio 1694 nasceva la Bank of England: per Pound era l'origine del male
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La fondazione della Banca d'Inghilterra, per il poeta, rappresentava la costruzione di un sistema che crea denaro dal nulla. E, nei suoi scritti, ne malediceva l'invenzione.Il 27 luglio 1694 nasceva a Londra The Old Lady of Threadneedle Street, ovvero la vecchia signora di Threadneedle Street, cioè la Banca d'Inghilterra, per mano di William Paterson. Un nome che dirà poco ai non addetti ai lavori, ma che potrebbe non passare inosservato agli occhi di chi abbia sfogliato i Cantos di Ezra Pound. Ma andiamo con ordine. Dopo la sconfitta con i francesi nella battaglia di Beachy Head del 1690, l'Inghilterra aveva deciso di riorganizzarsi, dotandosi di una flotta potente, per la quale tuttavia non c'erano fondi.William Paterson presentò il progetto di banca centrale al governo nel 1693, progetto che prevedeva tra l'altro la stampa di cartamoneta per coprire una parte del prestito di 1.2 milioni di sterline. Per convincerli a partecipare al prestito, i sottoscrittori dovettero essere associati sotto il nome di Governor and Company of the Bank of England. La Banca ricevette la gestione del bilancio dello stato e del debito pubblico, nonché il privilegio di stampare cartamoneta. I creditori avrebbero versato allo Stato moneta metallica in cambio di titoli di stato. Il Bank of England Charter fu concesso nel 1694. Date le cattive condizioni delle finanze statali, il prestito era restituito con un interesse annuo dell'8%.Già nel 1709 ottenne, di fatto, il privilegio dell’emissione per l’Inghilterra e il Galles e divenne la tesoreria dello Stato. Nel 1826 la riforma del sistema bancario restrinse il privilegio della Banca alla regione di Londra, mantenendo per il resto del territorio il principio della libertà d’emissione, ma con disposizioni non favorevoli allo sviluppo delle piccole banche. Il Bank Charter Act (19 luglio 1844) separò, all’interno dell'istituto di credito, il dipartimento dell’emissione dal dipartimento che svolgeva la normale attività bancaria. Fu vietata la creazione di nuove banche d’emissione e la Banca d'Inghilterra divenne, in breve, l’unico istituto d’emissione del Regno Unito, pur rimanendo banca privata.Se l'istituto fondato da Paterson ebbe vita lunga e fortunata, lo stesso non si può dire per il suo creatore: volendo creare un insediamento britannico nel Darién, a Panama, andò incontro a una disfatta economica colossale. Ci riprovò in Nuova Caledonia, dove la moglie e il figlio morirono per le epidemie, mentre lui si ritrovò solo, senza un soldo e almeno per un breve periodo comprensibilmente preda della pazzia.Ora, per Ezra Pound, che vedeva nella creazione di denaro a partire dal nulla il peccato originale alla base dell'usura, Paterson era una specie di anti eroe, l'antagonista principale in quel grande e stratificato racconto della storia umana che sono i Cantos. «Il Banco d'Inghilterra, una associazione a delinquere, ovvero il praticare l'usura al 60%, fu fondato nell'anno 1694. Paterson, l'ideatore della banca, dichiarò chiaramente il vantaggio della sua trovata: La banca trae beneficio dell'interesse su tutto il danaro che crea dal niente», scriveva il poeta in Lavoro e usura.L'importanza della svolta determinata dalla Bank of England, in un senso prettamente poundiano, è colta anche da Massimo Fini, nel suo Il denaro, sterco del demonio: «La banconota fa la sua apparizione alla fine del XVII secolo, in contemporanea con la nascita della Banca d'Inghilterra (1694). Precedenti di moneta cartacea, priva di valore intrinseco, quindi esclusivamente fiduciaria, ce n'erano già stati […] ma fra lettere di cambio, titoli del debito pubblico, certificati di deposito e le banconote, oltre a una differenza quantitativa (i primi hanno una circolazione comunque limitata), c'è un sostanziale salto di qualità: la girata delle lettere di cambio, dei certificati di deposito, dei titoli può essere rifiutata (nessuno può obbligarmi a prendere un pezzo di carta al posto, poniamo, di una bella ghinea d'oro), la banconota no, deve essere accettata come mezzo di pagamento su tutto il territorio nazionale. Ha cioè corso legale».Per Pound, la creazione della Bank of England rappresentava però qualcosa di più profondo: era il primo capitolo di un conflitto perenne tra lavoro e usura, che il poeta intravedeva anche nella cronaca dei suoi tempi, con la seconda guerra mondiale. Ecco come, in Carta da visita, ne ripercorrerà le tappe:«1694/6. fondazione della Banca puzzolente, compagnia privata, intitolata “dell'Inghilterra”.1750: sanzioni contro la colonia della Pennsylvania, con divieto di emettere la sua carta moneta […].1776: inizio della Rivoluzione Americana.Seguono diverse frodi e tradimenti, di Hamilton; deputati speculatori, accaparratori di certificati di paga dovuti ai veterani, ristabilimento del valore di detti certificati dopo la loro compra dai deputati, etc.Fondazione della prima e della seconda banca “degli S.U.A.”.1830-1840: guerra del popolo contro la Banca, vinta dal popolo capeggiato da Jackson e Van Buren. Decade la più interessante della storia Americana, quasi sparita dai libri di scuola.1861-65: Guerra Civile, fra debitori e creditori, col pretesto morale che i debitori possedevano schiavi negri.Nel bel mezzo di quella guerra il governo fu tradito e il popolo venduto in mano ai Rotschild, intermediari Sherman, Ikleheimer e Vandergould.Assassinio di Lincoln, e decadenza per ottant'anni.Ma della storia americana non si capisce nulla senza capire il gran tradimento».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.