2025-01-17
I titoli di Stato italiani i migliori in Europa
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L’anno si è aperto con richieste record. Lo spread è calato ai minimi da tre anni. I mercati hanno più fiducia nei Btp che nei decennali francesi considerando il disordine politico che c’è a Parigi. In arrivo una nuova offerta per i risparmiatori.Il 2025 per i titoli di Stato italiani si è aperto nel migliore dei modi, confermando la solidità del nostro debito pubblico rispetto ai competitor europei, come la Francia e la Germania. Il successo delle prime emissioni dell’anno è stato straordinario, con una domanda che ha raggiunto cifre record, a testimonianza della crescente appetibilità dei nostri titoli. La settimana scorsa in occasione della doppia emissione di Btp a 10 anni e del Btp green a 20 anni, il ministero dell’Economia ha registrato ordini per oltre 270 miliardi, cifra mai vista prima per un’emissione italiana.Questi successi preannunciano un 2025 all’insegna della stabilità per il nostro debito, nonostante la concorrenza crescente degli altri Paesi europei. Con i tassi in calo, le future emissioni di titoli di Stato costeranno meno al Tesoro, alleviando la pressione sulle finanze pubbliche.L’intero mercato obbligazionario europeo si prepara a un anno di emissioni senza precedenti, con un fabbisogno lordo di 1.281 miliardi, come riportato da un recente report di Ubs. Se da un lato l’Italia è chiamata a rinnovare debito per circa 340 miliardi (con un fabbisogno netto di 106 miliardi), dall’altro la Francia è messa peggio, con emissioni previste per 330 miliardi, di cui 157 miliardi di nuovo debito. La Germania segue a distanza con la necessità di 267 miliardi, mentre la Spagna è la più «leggera» tra le grandi economie europee, con un fabbisogno di 160 miliardi.Sebbene l’Italia debba affrontare la crescita del debito, che ha raggiunto il record di 3.000 miliardi, le previsioni per il 2025 sono positive. I tassi di interesse sono in calo, e questo comporta una riduzione del costo medio di emissione, che nel 2024 si è attestato al 3,4%, dopo l’impennata dei tassi nei precedenti anni. Inoltre, la discesa dello spread a 110 punti, minimo da tre anni, ha contribuito a migliorare la sostenibilità del debito.La situazione della Francia appare molto più complicata. Il deficit pubblico potrebbe superare la soglia del 5% rispetto al Pil, aumentando il fabbisogno di nuovi titoli di Stato. La Francia si troverà fra poco a competere con l’Italia per attirare investimenti, con il rischio che il mercato possa imporre un premio di rendimento più elevato per compensare il maggiore rischio. La forbice si sta chiudendo considerando che i decennali francesi (Oat) rendono il 3,31% contro il 3,64% del Btp.In questo scenario europeo, l’Italia si distingue per una gestione efficace delle proprie finanze pubbliche, come sottolineato anche dalla Bce, che ha apprezzato la progressiva chiusura degli spread. La fiducia del mercato è testimoniata anche dalla revisione del giudizio da stabile a positivo da parte delle agenzie di rating come Dbrs e Fitch.In un contesto di mercato in evoluzione, l’Italia sta anche introducendo nuovi strumenti per attrarre il risparmio. Dal 17 al 21 febbraio infatti saranno offerti i Btp più. Il nuovo titolo sarà destinato in particolare ai piccoli risparmiatori. Il taglio minimo sarà 1.000 euro e la durata di otto anni (contro i dieci del Btp ordinario). Chi li acquisterà all’emissione, avrà diritto a un rimborso anticipato dopo quattro anni, grazie a un’opzione di uscita che permetterà agli investitori di ritirare l’intero capitale a prescindere dalle condizioni di mercato. Questa innovazione potrebbe rappresentare un ulteriore attrazione per il debito italiano, offrendo una soluzione vantaggiosa a chi cerca sicurezza e flessibilità.Il Btp più farà parte della famiglia dei titoli retail, già inaugurata con il Btp valore, che ha ottenuto un enorme successo nelle precedenti emissioni. Il nuovo strumento offrirà cedole trimestrali e un meccanismo di rendimento «step-up», che aumenta il rendimento nel tempo, rendendolo particolarmente interessante per i risparmiatori che decidono di mantenere l’investimento per l’intera durata di otto anni.Questo nuovo titolo, insieme con i segnali positivi provenienti dal mercato, è destinato a consolidare la credibilità del debito pubblico italiano, rafforzando la fiducia degli investitori e degli analisti internazionali. Il ritorno dell’Italia in campo con il Btp più, unito alla buona performance dei Btp a lungo termine, conferma la centralità del nostro Paese nel panorama obbligazionario europeo.Ma soprattutto punta a mettere nelle mani dei risparmiatori italiani la maggior quantità possibile di debito. L’obiettivo è quello di mettere in mani sicure il nostro debito. I piccoli risparmiatori, infatti, tengono i titoli in portafoglio fino alla scadenza evitando che vengano utilizzati per operazioni speculative. Il modello è quello del Giappone che ha un debito ben più alto del nostro ma tassi d’interesse bassissimi visto che praticamente i titoli emessi dal Tesoro di Tokyo vengono acquistati quasi per intero da mani nazionali.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.