2018-04-27
«I politici non sanno usare i fondi Ue. Solo il Cav si salva»
Gabriella Carlucci, non riconfermata alla Camera, spezza una lancia a favore di Silvio Berlusconi: «Dopo 25 anni è ancora in auge».Cercare di dialogare con Gabriella Carlucci, la seconda delle tre sorelle (Milly è la più grande, Anna la più piccola), non è inutile, è superfluo: nel senso che fa tutto lei.Le chiedi dell'appuntamento fissato per oggi all'Università La Sapienza di Roma, nella sede della facoltà di scienze umanistiche nell'ex vetreria Sciarra, e lei ti sommerge di dati e date, cifre e nomi, delle relazioni internazionali che ha instaurato come imprenditrice sostenitrice di Marca Italia, traduzione autarchica per «brand», non solo nel cinema, ma a 360 gradi «per far conoscere il meglio del nostro Paese all'estero, e attrarre capitali e investimenti dall'estero qui da noi».L'incontro di oggi s'intitola Siamo il futuro - Somos el futuro «perchè è la presentazione di un bando alla seconda edizione, dedicato ai giovani talenti del cinema e dell'audiovisivo italiani e spagnoli, di età compresa tra i 18 e il 25 anni, progetto nato e promosso dal Miff di Palma di Maiorca» - festival di cinema e non solo, da lei ideato e nato nel 2015 - concorso sostenuto dalla direzione generale cinema del Mibact, il competente ministero al vertice del quale è ancora -in attesa del nuovo governo- Dario Franceschini, dalla Lazio Film Commission nonché, per la parte iberica, dal Ministerio de educacion, cultura y deporte, con il supporto dell'ambasciata di Spagna in Italia.«E infatti ci saranno tutti, oggi, insieme a Franceschini: tra gli altri, il rettore de La Sapienza Eugenio Gaudio, il direttore generale Cinema Nicola Borrelli, l'ambasciatore spagnolo Jesus Gracia Aldaz».E, ci tiene a precisare, «la rassegna di Maiorca è tutt'altro che di basso profilo, sono passati tutti nomi di primo piano, a cominciare da Oliver Stone, che arrivò per l'anteprima del film su Edward Snowden, il tecnico informatico che ha svelato al mondo come Cia e intelligence Usa abbiano esercitato un controllo delle informazioni anche private a livello planetario».Non basta: analoga iniziativa Carlucci ha promosso a Belgrado, con una triangolazione tra Italia, Serbia e Montenegro, «perché i giovani artisti vanno sostenuti nella ricerca di visibilità e affermazione su entrambe le sponde dell'Adriatico». Ma quand'è che la signora ha scoperto questo interesse per cultura, arte, design, moda e perfino l'universo agroalimentare del Belpaese? «Ho sempre viaggiato e lavorato tra l'Italia, Europa e America. Mi sono laureata in lingua e letterature straniere, con specializzazione in inglese, spagnolo e tedesco, e poi in storia dell'arte, con una tesi sul restauro conservativo». Tale «combinato disposto» tra formazione e relazioni le ha consentito anche di avere il via libera dall'inglese Bbc per una serie di 10 puntate, Undiscovered Italy, un viaggio nell'Italia da scoprire (andrà in onda in autunno anche nelle tv dei 76 Paesi collegati alla Bbc), dopo essere stata consulente di eventi di Paesi stranieri all'Expo di Milano, e di imprese nostrane negli Stati Uniti, vedi l'inaugurazione del cantiere Ansaldo Breda per la costruzione della metropolitana di Miami, le cui autorità cittadine ha convinto a gemellarla con Margherita di Savoia, comune della provincia di Barletta-Andria-Trani, dove Carlucci è stata sindaco per due anni, dimettendosi anzi tempo nel 2012 per beghe tutte interne al notabilato locale di centrodestra.E qui non si può non chiederle perché, davanti a cotante mirabolanti iniziative che le regalano grandi soddisfazioni, lei abbia sentito il desiderio di entrare di nuovo alla Camera dei deputati alle ultime elezioni, candidata - non eletta - con la lista di Noi con l'Italia, che ha racimolato meno dell'1,5% dei voti (per la cronaca, si trattava di un «cartellino» elettorale tra Direzione Italia di Raffaele Fitto, Cantiere popolare di Saverio Romano, l'Udc di Lorenzo Cesa e gli ex di Alternativa popolare Maurizio Lupi e Enrico Costa: dopo il voto, 5 degli 8 eletti sono passati a Forza Italia).«Ho verificato che a livello locale i politici ignorano quali siano le possibilità enormi offerte da leve economiche rilevantissime, per esempio dai fondi europei a disposizione del nostro Paese, che ammontano a decine di miliardi di euro e che noi non siamo capaci di sfruttare, se non in misura ridicola, soltanto 3. È da Roma, dal Parlamento della Repubblica che si può intervenire per migliorare una situazione statica, ma densa di potenzialità inespresse». Sull'attuale stallo politico, lei - che, eletta alla Camera nel 2001, 2006 e 2008, sempre nelle fila berlusconiane, nel 2011 passò all'Udc di Pierferdinando Casini - si sente di spezzare una lancia in favore del Cavaliere, al netto di quel commento sui 5 stelle che lui non prenderebbe a Mediaset neppure per «pulire i cessi»: «Un'uscita infelice, che però non deve far dimenticare che, piaccia o non piaccia, quasi 5 milioni di italiani lo hanno rivotato a quasi 25 anni dalla discesa in campo, nella coalizione di centrodestra risultata vincente. Per questo merita rispetto».