I manifesti che diffamano i medici obiettori

I manifesti che diffamano i medici obiettori
notizieprovita.it
Polemiche a non finire e censura per i cartelloni di Pro vita contro l'utero in affitto (vietato dalla legge). Ma gli atei dell'Uaar sono liberi di condurre una campagna feroce e offensiva contro i professionisti che, avendone diritto, si oppongono all'aborto. Secondo il ministero della Salute i ginecologi obiettori ammontavano al 71,5% del totale nel 2008, sono poi calati a 70,7% nel 2014, per decrescere ancora al 70,5% nel 2015. Nel 2016, infine, c'è stato sì un aumento del 70,9%.
(Ansa)

L'ad di Cassa Depositi e Prestiti: «Intesa con Confindustria per far crescere le imprese italiane, anche le più piccole e anche all'estero». Presentato il roadshow per illustrare le opportunità di sostegno.

Su Almasri il governo passa al contrattacco
Carlo Nordio, Matteo Piantedosi, Alfredo Mantovano (Ansa)
Nella memoria inviata alla Giunta di Montecitorio, Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano ricostruiscono gli allarmi dell’intelligence sull’incolumità di 500 nostri concittadini in Libia. Poi accusano il Tribunale: «È un processo alle intenzioni, che prescinde dai fatti».
Finisce il secolo Brachetti Peretti. Adesso Ip passa agli azeri di Socar
(Getty Images)
Dopo 90 anni al timone, cessione da 3 miliardi. Il governo può valutare il golden power.
Il green serviva a pulire la coscienza tedesca
Ansa
Dieci anni fa scoppiò il Dieselgate, la truffa di Volkswagen sulle emissioni scoperta dagli statunitensi, già in guerra commerciale con Berlino. Per riprendersi, l’azienda puntò sull’elettrico e ottenne il sostegno di Ursula. Ma ad approfittarne sono stati i cinesi.
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