2025-09-27
«Hotel Costiera», mistero e identità sulla Costiera Amalfitana
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«Hotel Costiera» (Amazon Prime Video)
Ambientata tra Positano e Napoli, la nuova serie Amazon Prime Video intreccia giallo e commedia. Protagonista un ex marine italoamericano, chiamato a indagare sulla scomparsa di una ragazza mentre riscopre le proprie radici.
Ambientata tra Positano e Napoli, la nuova serie Amazon Prime Video intreccia giallo e commedia. Protagonista un ex marine italoamericano, chiamato a indagare sulla scomparsa di una ragazza mentre riscopre le proprie radici.Il paesaggio è quello della Costiera Amalfitani, sui suoi colori cucite le storie di tutti. Hotel Costiera, nata in un baleno, da un'idea che in breve ha preso la concretezza della realtà, ha portato in Italia un marine disilluso.Daniel De Luca, italiano come tanti negli Stati Uniti, di un'italianità mitologica, senza più altro che i racconti familiari a sostanziarla, ha lasciato le forze armate per lavorare come fixer all'interno di un hotel di lusso. Si sarebbe occupato di risolvere i problemi, piccoli e grandi, degli avventori e dei proprietari. Non avrebbe fatto ritorno in America. Sarebbe rimasto in Italia, a Positano, dimentico della sua vita passata. Una vita che, invece, se ne sta lì, appesa a colui che vorrebbe lasciarla andare. Daniel De Luca, il volto di Jesse Williams, avrebbe voluto finirla con le spedizioni e i salvataggi. Ma, non appena arrivato in Italia e preso il ruolo di fixer, si trova costretto suo malgrado a reindossare la divisa. Alice, una fra le figlie del proprietario dell'albergo in cui ha trovato lavoro, è scomparsa nel nulla e indagare è diventato un dovere. Un richiamo. Così, sul doppio binario dell'indagine e del folklore, tra il mistero di una ragazza sparita nel nulla e le peculiarità delle storie che ogni turista sa raccontare, si sviluppa Hotel Costiera, su Amazon Prime Video da mercoledì 24 settembre.Lo show, composto di sei episodi, è stato pensato per tenere insieme ogni registro, ogni emozione. «Ogni puntata ha un tono leggermente diverso. Abbiamo scelto una palette visiva che distinguesse Positano, Napoli, i turisti. È stato un lavoro corale, portato avanti con la collaborazione di tutti i reparti. Il risultato è elegante, ma mai complicato», ha cercato di spiegare, in occasione della premiere mondiale, il regista della serie, Adam Bernstein, sostenendo la scelta sia stata quasi obbligata: figlia del fatto che Hotel Costiera volesse riflettere la complessità della vita e, insieme, la sua bellezza. Williams gli ha fatto eco, cercando a sua volta di catturare con le parole l'originalità della trama e del personaggio che gli è toccato in sorte. «Mi ha colpito la sceneggiatura originale. L'idea di un uomo in crisi, un ex marine, Daniel, cresciuto in America ma nato a Napoli, che torna in un luogo che ha lasciato a dieci anni: è come avere una seconda possibilità nella vita. È uno che ha sempre risolto i problemi degli altri, ma non i propri. E questo mi ha colpito molto. Soprattutto in America, fra gli anni Ottanta e i Novanta, si cresceva con l'idea che essere uomo volesse dire proteggere, esercitare la forza. Se non fossi stato così, saresti stato diverso. Cosa che, invece, questo personaggio cerca di essere. Questa mania della mascolinità è tossica, e questa serie ha lati più leggeri. In Italia, mi ha colpito quanto sia importante la famiglia», ha cominciato l'attore, per aggiungere poi che «Hotel Costiera è piena d'azione, ha elementi di commedia, ma anche molta umanità.È un racconto che mescola cultura, identità e quella malinconia tutta italiana per le cose perdute. E poi ha un cast italiano e internazionale». Tommaso Ragno, su tutti. Proprietario d'albergo e padre della ragazza scomparsa, Ragno è il punto di contatto tra la vivacità dell'hotel e la sua leggerezza narrativa e l'incedere del giallo, reso via via più intricato dall'emergere di complotti e casi affini.
Federico Ballandi @Kontatto