Come evitare i tranelli del 730 precompilato

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  • Basta modificare anche una minima parte del modello perché l'Agenzia delle entrate sottoponga al controllo l'intera dichiarazione. Tra gli errori più frequenti ci sono quelli che riguardano il bonus sisma e le spese sanitarie, universitarie e veterinarie. A pagare è sempre e comunque il contribuente.
  • Attenzione: il modello «precotto» non è sinonimo di vantaggi. Infatti, rimangono fuori alcune voci, come l'affitto della casa e la possibilità di detrarre gli interessi del mutuo.
  • C'è un gioco delle tre carte sulle detrazioni. I bonus a pioggia sull'Irpef sono stati erogati per motivi elettorali: più si alza la percentuale degli incentivi, più diminuisce il risparmio. E i commercialisti denunciano: ci sono oltre 3 milioni di cittadini incapienti che, per via del basso reddito, non riescono a godere dei vantaggi fiscali.
  • Maria Elena Boschi benedice i moduli ma omette la realtà: l'erario si vanta degli automatismi ma a fare gran parte del lavoro restano i commercialisti.

Lo speciale contiene quattro articoli.

Quella volta che dei meloni «uccisero» il Papa
Meloni (iStock). Nel riquadro, papa Paolo II
Il dolce frutto della pianta della famiglia delle cucurbitacee può essere retato, liscio o serpente. Veniva mangiato già nella Magna Grecia, Marco Aurelio lo accompagnava con il prosciutto. Paolo II era così ghiotto che ne divorò tre e poi morì (per la congestione).
Silvio Calvigioni: «Con Tombolini l’animo sportivo si sposa con l’autentica sartorialità»
Alcuni sportivi vestiti con la linea Tmb running. Nel riquadro, Silvio Calvigioni, direttore commerciale e marketing di Tombolini
Il direttore commerciale e marketing del brand marchigiano: «Uniamo tagli impeccabili, lavorazioni artigianali, materiali tecnologici e innovativi come reti da pesca riciclate. La nostra filosofia è la leggerezza».
Sole, cuore e algoritmo. Il tormentone ormai esce dalla catena di montaggio
Fabio Rovazzi e Orietta Berti (Ansa)
Anche in passato si puntava a vendere, ma ai tempi di «Azzurro» o di «E la luna bussò» ci si affidava all’intuito e al talento. Oggi le canzoni estive si somigliano tutte.
Mondiale per club, la Juve cala la manita
Ansa
All’esordio nel torneo americano i bianconeri dilagano 5-0 contro gli emiratini dell’Al-Ain. Simone Inzaghi, alla prima da allenatore dell’Al Hilal, ferma sull’1-1 il Real Madrid. Tutto facile per il City di Guardiola (2-0 al Wydad di Casablanca).
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