![Gualtieri dà in appalto il compito di scrivere le norme del Recovery](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNDg0NTAyMS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc5NDkwMjU1MX0.aT70TyQVvKfGljCt0JJu2sKYc-6LK2mKWcHij8LsKls/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C53%2C0%2C54)
Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri (Ansa)
Il ministro affida in outsourcing le questioni tecniche. La politica potrà supervisionare.
Negli ultimi trent’anni non c’è stata riforma della giustizia che non sia stata accolta dall’Anm con un fuoco di sbarramento. Che si trattasse di mettere mano alle carriere o alle intercettazioni, al sistema di valutazione o al funzionamento dei tribunali, o che i governi fossero di destra o di sinistra, il sindacato delle toghe si è sempre schierato contro.