2024-03-05
Gravina sentito dai pm di Perugia
I verbali suoi, di Lotito e del direttore generale della Lazio Fabiani sono stati poi girati alla Procura di Roma. Il cui titolare, Cascini, ha disposto altre convocazioni di testimoni. L’inchiesta tutta calcio e veleni sulle accuse rivolte al numero uno della Figc Gabriele Gravina ha viaggiato sulla tratta giudiziaria Salerno-Perugia-Roma. E si è già arricchita, come ha svelato ieri La Verità, delle convocazioni di Emanuele Floridi, esperto di calcio e manager che si occupa di crisi aziendali, e di Claudio Lotito, patron della Lazio ed ex presidente della Salernitana. Oltre ai due, però, sono già stati sentiti anche il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani e lo stesso Gravina. Indagando sul presunto giro di accessi abusivi alle banche dati che coinvolge il pm della Procura nazionale antimafia Antonio Laudati e il luogotenente della Guardia di finanza Pasquale Striano è saltato fuori un tentativo di mettere nei guai Gravina. Laudati e Striano, dopo una serie di spiate informatiche, stando alle ipotesi della Procura perugina, avrebbero tirato su un «atto d’impulso» che aveva come oggetto una «proposta di trasmissione alla Procura distrettuale di Roma del lavoro di approfondimento sul conto di Gravina, attuale presidente della Federazione italiana giuoco calcio, già presidente della Lega Pro fino al mese di ottobre 2018». E proprio quest’ultimo dettaglio sarebbe centrale in questa vicenda. Perché una parte dell’attività di ricerca nei database riservati ruoterebbe attorno ai diritti tv della Lega Pro per l’anno 2018. Sia Fabiani che Gravina sono stati sentiti come persone informate sui fatti a Perugia, Procura che sta indagando sulle spiate informatiche, in un fascicolo contro ignoti. Tra settembre e novembre 2023, però, il capo della Procura di Perugia, Raffaele Cantone, ha disposto la trasmissione degli atti che aveva raccolto, individuando nella Procura di Roma quella competente per territorio. E a Roma sarebbe confluito tutto in un fascicolo a modello 44, quello sul quale vengono annotate le notizie di reato contro ignoti, che già esisteva. Il titolare, Giuseppe Cascini, pm che si occupa di «criminalità economica», a partire dallo scorso novembre avrebbe ricominciato a disporre convocazioni di testimoni. Sul binario investigativo, però, si è innestata anche la Procura di Salerno, perché Laudati e Striano, secondo le accuse perugine, per camuffare il loro atto d’impulso avrebbero sostenuto con i vertici della Procura nazionale antimafia che le informazioni che avevano raccolto su Gravina provenivano dalla Procura di Salerno, il cui capo, Giuseppe Borrelli, ieri ha spiegato «di aver fornito da tempo e in più occasioni informazioni utili e documentazione necessaria per la prosecuzione delle indagini in corso». Una conferma, secondo il difensore di Laudati, l’avvocato Andrea Castaldo, dell’esistenza della documentazione salernitana. Tra le posizioni consultate ci sono quelle di Danilo Iervolino, presidente della Salernitana e proprietario del settimanale L’Espresso, e di Marco Mezzaroma, cognato di Lotito con cui il patron della Lazio ha diviso l’esperienza alla Salernitana ed ex di Mara Carfagna. Ma al centro delle ricerche ci sono anche la Isg, una società che si occupa proprio di diritti delle trasmissioni sportive e Chiara Faggi, legale della Lega Pro. Di certo i rapporti tra Gravina e i laziali non sono sempre stati morbidi. E con i testimoni convocati prima a Perugia e poi a Roma (fatta eccezione per Gravina, sentito solo dalla Procura umbra) chi indaga si è concentrato su un paio di compravendite, previo anticipo di caparra, legate a una serie di libri storici (che il numero uno della Figc sia un grande collezionista è noto) in possesso di Gravina. A operazioni saltate la caparra sarebbe rimasta nelle mani del presidente Figc: in un caso 350.000 euro e nell’altro 250.000.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.