- Ridotta l’Irpef per i redditi fino a 50.000 euro, sgravi per i rinnovi contrattuali, aumentano bonus mamme e pensioni minime. La Commissione europea sta invece valutando la possibilità di aggiornare le aliquote fiscali sugli alcolici: nel mirino il vino.
- Mattarella: troppi squilibri nelle retribuzioni. Meloni replica: «Con noi salari reali tornati a salire».
Ridotta l’Irpef per i redditi fino a 50.000 euro, sgravi per i rinnovi contrattuali, aumentano bonus mamme e pensioni minime. La Commissione europea sta invece valutando la possibilità di aggiornare le aliquote fiscali sugli alcolici: nel mirino il vino.Mattarella: troppi squilibri nelle retribuzioni. Meloni replica: «Con noi salari reali tornati a salire».Lo speciale contiene due articoli.Il governo scopre le carte sulla manovra economica. Dopo una nottata di ritocchi tecnici, preceduti da un vertice di maggioranza per trovare un accordo sui temi rimasti in sospeso, ieri il Consiglio dei ministri ha varato il testo che lunedì inizierà l’iter di discussione in parlamento. L’attesa era concentrata in particolare sul contributo di banche e assicurazioni, insieme ai tagli alla spesa della presidenza del Consiglio e alle risorse del Pnrr, per una manovra di entità pari complessivamente a 18,7 miliardi. Veniamo ai contenutiBanche Non c’è una tassa sugli extra profitti ma solo un contributo volontario. Aumento del 2% dell’Irap, rinvio delle Dta (il diritto a dedurre le perdite pregresse), un’imposta ridotta al 27,5%, anziché al 40%, per gli istituti che sceglieranno di svincolare gli utili maturati nel 2023 e messi a riserva e un nuovo regime di deducibilità dei crediti dubbi.FamiglieCi sono 1,6 miliardi in più. Detrazioni fiscali più alte per chi ha un figlio, ora equiparate a chi ne ha due. La prima casa sarà esclusa dal calcolo Isee ma sotto un certo valore catastale. Rifinanziamento della carta «Dedicata a te» (500 milioni) per l’acquisto dei beni di prima necessità per le famiglie con Isee fino a 15.000 euro. Contributo fiscale per i genitori separati in difficoltà con la casa.LavoroAumenta da 40 a 60 euro al mese (720 euro all’anno) il bonus per le mamme lavoratrici dipendenti e autonome. Per incentivare le nuove assunzioni è stata introdotta una superdeduzione del 120% del costo del lavoro, che sale fino al 130% per alcuni soggetti più fragili. Nella manovra c’è il fondo per il rinnovo dei contratti pubblici. Accorciati i tempi per ottenere il Tfs (trattamento di fine servizio) nel pubblico impiego. Esonero contributivo per madri lavoratrici con due o più figli.Salari Stanziati 1,9 miliardi. La tassazione dei premi di produttività passa dal 5% all’1%, elevando la soglia dei premi soggetti all’aliquota sostitutiva da 3.000 a 5.000 euro l’anno. Detassati turni festivi e notturni. Imposte più basse sugli aumenti di stipendio dovuti a un rinnovo del contratto per i redditi sotto i 28.000 euro. Se il contratto viene rinnovato nel 2026, o se è stato rinnovato nel 2025, sulla somma in più che arriva in busta paga si pagherà solo il 5%, invece del 23%.Imprese La manovra destina 8 miliardi agli investimenti. Rifinanziati il credito di imposta per la Zes (Zone economiche speciali), portato a 2,3 miliardi, e la Nuova Sabatini. Super ammortamento con investimenti ammessi pari a 4 miliardi di euro. Prorogata la sterilizzazione di sugar tax e plastic tax a tutto il 2026.Irpef La seconda aliquota scende dal 35% al 33% per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro. Dalle varie simulazioni emerge un risparmio di 40 euro all’anno per chi ha un reddito da 30.000 euro, di 240 euro per chi guadagna 40.000 euro e di 440 euro per 50.000 euro di reddito. Siccome la tassa funziona a scaglioni, il risparmio si applicherà anche a coloro che superano i 50.000 euro. È stato però fissato un tetto massimo di reddito a 200.000 euro. Chi supera questa soglia non potrà beneficiare dei 440 euro di sconto fiscale.CasaProroga al 2026, alle stesse condizioni del 2025, delle detrazioni fiscali per spese edilizie (bonus casa al 50% per ristrutturazioni sulla prima abitazione senza limiti di reddito).Pensioni Sterilizzazione confermata, con un mese in più dal 2027 e altri due mesi dal 2028. Esentati i lavoratori più fragili. Aumento di 20 euro mensili per le pensioni minime.Sanità Il Fondo sanitario sale di 6,3 miliardi. A quanto stanziato dalla precedente legge di bilancio per il 2026 (3,7 miliardi) si aggiungono altri 2,4 miliardi. A fine legislatura le risorse aggiuntive sarebbero circa 30 miliardi. Nel 2026 saranno assunti circa 6.300 infermieri e 1.000 medici. Buste paga più pesanti per gli infermieri nel 2026 di 1.630 e per i medici di circa 3.000 euro. Rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica sia per gli acquisti diretti (+0,20%), sia per la spesa convenzionata (+0,05%), per un ammontare di 350 milioni, per assorbire l’impatto dell’introduzione di nuovi farmaci sul mercato, spesso più costosi. Il tetto di spesa per i dispositivi medici aumenta di 280 milioni di euro, alleggerendo il contenzioso con le aziende fornitrici. Per la prevenzione stanziati circa 530 milioni nel 2026. Arriva lo screening per il tumore del polmone, oltre a mammella, cervice e colon-retto. Rafforzata l’assistenza territoriale e domiciliare. Per abbattere le liste d’attesa, sarà alzato il tetto di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale e di assistenza ospedaliera degli erogatori privati accreditati per 246 milioni di euro.Pace fiscaleRottamazione delle cartelle esattoriali emesse fino a dicembre 2023, in 9 anni con 54 rate bimestrali tutte uguali, senza sanzioni. La misura vale solo per chi ha dichiarato e non versato. Esclusi i contribuenti che non hanno inviato la dichiarazione dei redditi.Privatizzazioni Saranno accelerate le dismissioni.Difesa Aumento dello 0,15% della spesa con risorse aggiuntive. La riduzione del deficit consentirà di accedere al finanziamento del Safe, prestiti a lunghissimo termine, e di poter attivare la clausola di salvaguardia prevista dalla Ue, che consente di superare i tassi massimi di crescita della spesa netta per la difesa.Sigarette Aumento in vista.GasolioSi accelera l’allineamento tra accise gasolio e benzina.<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/governo-taglia-tasse-ue-alza-2674209937.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="meloni-replica-a-mattarella-sui-salari-con-noi-sono-tornati-a-crescere" data-post-id="2674209937" data-published-at="1760730614" data-use-pagination="False"> Meloni replica a Mattarella sui salari: «Con noi sono tornati a crescere» Sergio Mattarella e Giorgia Meloni (Ansa) «Famiglia e natalità, riduzione delle tasse, sostegno alle imprese e sanità». Questi i pilastri della manovra presentata in conferenza stampa a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Una sorpresa la presenza del premier in sala stampa, segno che si tratta di una legge di bilancio cui tiene particolarmente. Una legge di bilancio che per quest’anno si concentra sul ceto medio e sui salari, tema su cui, poco prima, si era espresso il Capo dello Stato Sergio Mattarella: «Troppi squilibri nelle retribuzioni, con manager che guadagnano fino a 1.000 volte più dei dipendenti», il suo monito.La risposta del premier è pronta: «Nei dieci anni precedenti al nostro governo il potere d’acquisto dei salari italiani diminuiva di oltre il 2% mentre il resto d’Europa cresceva del 2,5%. La buona notizia è che adesso questa tendenza si è invertita. I salari hanno ripreso a crescere più dell’inflazione e quindi la strategia che il governo ha messo in campo sta dando dei frutti», ha spiegato Meloni illustrando le nuove misure introdotte. «Abbiamo cercato, con questa legge di Bilancio, di mettere un altro tassello concentrandoci sull’aumento dei contratti, oltre al salario accessorio, quindi abbiamo risposto anche a un’indicazione che veniva dalle parti sociali, dicendo che nel 2025 e 2026, sull’aumento dei contratti fino a 28.000 euro, la parte di aumento è tassata al 5%. Noi crediamo che possa essere un incentivo significativo per il rinnovo dei contratti che non sono stati firmati. Non ne volevamo fare una discriminazione, quindi lo abbiamo previsto retroattivamente anche per il 2025, altrimenti per paradosso si rischiava che fosse beneficiato chi era stato meno attento». L’aumento dei salari, quindi, è una priorità per il governo, così come la detassazione del lavoro. «C’è stato accorpamento delle prime due aliquote Irpef nella scorsa legge di Bilancio, in questa abbassiamo l’aliquota di mezzo, ma questo non avrebbe inciso sui redditi più bassi ed è la ragione per la quale sul rinnovo dei contratti ci siamo concentrati sui redditi più bassi. Speriamo che si possa dare un ulteriore segnale: punteremo nei prossimi anni ad aggiungere sempre qualcosa».Quindi «per le nuove assunzioni si è introdotta una super deduzione del 120% del costo del lavoro che sale fino al 130% per alcuni soggetti più fragili». E «interveniamo ancora sull’Irpef: ci concentriamo sul ceto medio, tagliando dal 35% al 33% l’aliquota con una spesa di 2,8 miliardi», ha chiarito Meloni aggiungendo: «Stanziamo 1,9 miliardi sui salari, per tagliare dal 5% all’1% la tassazione sui redditi di produttività e per intervenire sul lavoro povero». Nella sostanza verranno detassati i premi di produttività elevando la soglia di quelli soggetti ad aliquota sostitutiva, sgravando le componenti del salario dei turni notturni e festivi. Si interverrà anche sul lavoro povero, stimolando i rinnovi contrattuali dei redditi fino a 28.000 euro con una aliquota del 5%. Una misura introdotta per incentivare chi lavora in turni scomodi «perché», ha poi spiegato Giorgetti ,«nell’interlocuzione con le parti sociali abbiamo capito che non ci sono più tante persone disposte a lavorare nei turni estremi e nei fine settimana, ed è giusto che chi lo fa venga pagato di più». Ed è sempre il ministro dell’Economia a spiegare che la proposta del governo al Parlamento, per quanto riguarda il taglio dell’Irpef per i redditi sopra ai 50.000 euro ma inferiori ai 200.000 euro, si traduce in una «riduzione dell’aliquota» mentre per i redditi superiori si prevede «la sterilizzazione del taglio dell’Irpef».Per il presidente del Consiglio la legge di bilancio va intesa come «parte di una strategia che risponde ai bisogni concreti delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori. Abbiamo lavorato con buonsenso, compattezza, guardando al risultato». «Una manovra molto seria, equilibrata, che va letta nel solco di quelle precedenti. Vale 18 miliardi di euro, quindi se vogliamo è più leggera di quelle passate, ma è una manovra su cui pesa la situazione complessiva. Nel 2026, per intenderci, le casse dello Stato verseranno 40 miliardi per il superbonus», ha aggiunto Meloni.Non solo salari ma anche famiglia, cui «dedichiamo circa 1,6 miliardi di euro in più». E nuove misure sulla casa che il governo considera «sacra». «Escludiamo dal calcolo Isee la prima casa con il limite del valore catastale», ha detto il premier, e per le madri lavoratrici ha annunciato un aumento del bonus «da 40 a 60 euro». Tra i pilastri della manovra c’è anche l’aumento della spesa per la sanità. «Con la legge di bilancio dello scorso anno abbiamo previsto stanziamenti ulteriori che portavano nel 2026 il fondo sanitario a 140,6 miliardi», ma il governo fa di più. Previsti «ulteriori 2,4 miliardi per il fondo sanitario nazionale che dal 2025 al 2026 aumenta di 7,4 miliardi di euro». Infine, sul contributo delle banche e delle assicurazioni chiarisce: «Non c’è la tassazione sugli extraprofitti», ma «c’è un importante contributo degli istituti bancari e assicurativi che voglio ringraziare».
La mappa voluta dal Comune di Milano cancella le vittime civili di una strage dei Gap. Che ha causato l’eccidio di piazzale Loreto.
Ansa
A bordo delle bagnarole trovati pochissimi viveri, alcuni avariati. Eppure i marinai dichiaravano di avere 200 tonnellate di beni. Autogol del reduce Arturo Scotto (Pd): mostra orgoglioso in un video gli aiuti umanitari, nient’altro che un cartone con pacchi di pasta.
Oltre al tabacco, la Commissione sta pensando di rincarare le bottiglie su pressione dell’Oms che vorrebbe limitarne i consumi. Per la prima volta si lavora a un’accisa anche sul vino, proprio quando l’export italiano negli Stati Uniti è frenato dalle gabelle.
Sergio Spadaro e Fabio De Pasquale (Imagoeconomica)
La condanna in Appello per De Pasquale e Spadaro nel caso Eni-Nigeria deve spingere Nordio a rimuoverli. E la loro pretesa di una irresponsabile autonomia delle toghe è un manifesto per la riforma della giustizia.