2024-02-25
Giorgio Armani: «Meloni ha un bel viso e attributi»
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Giorgio Armani (Getty Images)
Il maestro: «Basta donne in mutande in città». «Giorgia Meloni, donna con elementi robusti. La fashion week di Milano è troppo frenetica».«Io sono io, gli altri sono gli altri». Giorgio Armani apre così la sua conferenza stampa dopo lo show per spiegare i “fiori d’inverno” posati ovunque sulla sua collezione e fare anche una serie di considerazioni. «I fiori d'inverno non ci sono, li ho inventati io!». «Amo le donne così. Quando creo la mia moda - continua- penso sempre a donne che posso incontrare ovunque e non fra eccitazioni tra il sessuale e l'intellettuale. Penso a una donna normale che vuole essere vestita bene, una coerenza con il viso, con i gesti. Senza esasperazioni che non sono assolutamente necessarie. Non ho visto un giornale dove non ci siano 5 o 6 'pazzesche' che si muovono come le matte. Non c'è riscontro nella vita. Bisogna far capire quanto è difficile mettere insieme una collezione in questo momento del mondo dove si accetta non so cosa all'insegna della novità. Continuiamo ad accettare tutti, ma io non ci sto. Io sono stufo di vedere una matta che gira in mutande in via Montenapoleone a Milano. Donne trasformate in un oggetto del desiderio e se c’è un 50 per cento degli uomini che le ama così, c’è un 50 che dice di no». Giorgio Armani va sempre diritto per la sua strada, con coerenza. «Continuiamo ad accettare tutto, ma io detesto questo mondo». E ribadisce la fatica di andare avanti: «Per fare questi fiori ci ho messo otto mesi, dico otto». E ancora: «Sono preoccupato perché non si guarda abbastanza il mondo. È come se fosse una palla messa lì, come se non ci appartenesse e non si rispettano le diversità». Non manca la sua irritazione per una Settimana della Moda a Milano troppo frenetica e concentrata: tutto in poco più di cinque giorni. «Ho mandato una lettera alla Camera della Moda». Nello scritto consegnato già dopo le sfilate uomo, spiega di essere rimasto l’unico a sfilare l’ultimo giorno, e che è necessario che altri lo seguano e che, senza dubbio, serve un giorno in più. «Io poi detesto il termine moda, vorrei fosse abolito». Al giornalista straniero che gli chiede con fare polemico di Giorgia Meloni risponde: «Ha due elementi importanti che non ha ma è come se li avesse…E poi su politica e strategie che lei mette in atto non sono così competente. Mi secca a volte vederla così piccolina, in Europa, in mezzo a tanti statuari eleganti signori e lei lì con la sua giacchetta. Ha un bellissimo viso». Sul suo lavoro, ieri e oggi: «Faccio la stessa fatica di quando ho cominciato e c’erano i giovani di Carnaby Street e quella moda non mi piaceva, così ho scelto di andare avanti e mettere agli uomini e alle donne le mie giacche. Un po’ come quello che faccio ora».