
Il ministro della Difesa Katz: «Avanzeremo nella Striscia a prescindere dai negoziati».Ieri della situazione a Gaza ha parlato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni per il 79° anniversario della Festa della Repubblica al Quirinale: «In qualunque caso, è indispensabile, che l’esercito israeliano renda accessibili i territori della Striscia all’azione degli organismi internazionali, rendendo possibile la ripresa di piena assistenza umanitaria alle persone». Nel suo discorso il capo dello Stato ha sottolineato il diritto a un «focolare entro confini certi» della popolazione di Gaza e ha definito «grave l’erosione dei territori attribuiti all’Autorità nazionale palestinese» e «inaccettabile» il rifiuto «di applicare le norme del diritto umanitario ai cittadini» della Striscia. Nella mattinata di ieri, fonti palestinesi hanno denunciato un presunto raid israeliano nei pressi di un centro per la distribuzione di aiuti umanitari situato nell’area di Tel al-Sultan, a Rafah, parlando di almeno 31 vittime e numerosi feriti. La notizia è stata rilanciata da numerosi media internazionali, compresa Repubblica.it, sollevando un'ondata di critiche contro Israele. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno però replicato con una dichiarazione ufficiale: «Attualmente le Idf non risultano coinvolte in episodi che abbiano provocato feriti all’interno del centro di distribuzione degli aiuti». Successivamente, la Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) ha pubblicato i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza del sito nel momento indicato dell’incidente. Le immagini hanno mostrato l’assenza di qualsiasi attacco, smentendo le ricostruzioni fornite dalle fonti di Hamas. Per contro, le riprese dei droni israeliani mostrano uomini armati e mascherati di Hamas che aggrediscono civili a Gaza mentre cercano di recuperare aiuti umanitari saccheggiati nel sud di Khan Yunis. Il ministro della Difesa, Israel Katz, ha dichiarato di aver dato istruzioni alle Idf di «continuare ad avanzare a Gaza» e di raggiungere tutti gli obiettivi, «indipendentemente da qualsiasi negoziato». Katz ha affermato di aver anche ordinato alle Idf di utilizzare tutte le risorse disponibili per proteggere le truppe ed eliminare Hamas. In tal senso, è stato reso noto che venerdì, in un’operazione congiunta dell’Idf e dell’Isa, l’Idf ha colpito ed eliminato il terrorista Khalil Abd al-Nasser Muhammad Khatib, comandante di una cellula del battaglione Al Mawasi di Hamas. Khalil comandava la cellula terroristica che, il 22 gennaio 2024, ha lanciato missili anticarro contro edifici in cui operavano le truppe dell’Idf e contro una squadra di carri armati dell’esercito israeliano che proteggeva le forze nell’area di Al Mawasi, causando la morte di 21 soldati. Israel Katz ha anche lanciato un avvertimento diretto ai leader di Hamas rimasti: «Il lungo braccio di Israele colpirà tutti coloro che sono coinvolti nel massacro del 7 ottobre, ovunque si trovino, vicini o lontani, finché non saranno tutti morti. Az A-Din Al-Haddad a Gaza e Khalil Al-Hayya all’estero, voi siete i prossimi». Sul fronte della trattativa, dopo il no di Hamas allo schema presentato dall’inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, ieri non ci sono state particolari reazioni dallo Stato ebraico, mentre l’inviato speciale di Donald Trump ha parlato di «risposta inaccettabile». Nel frattempo, i ministri degli Esteri di Arabia Saudita, Giordania ed Egitto hanno criticato duramente Israele, accusandolo di adottare posizioni estremiste e invocando l’adozione di misure unilaterali per fermare l’escalation. Ma su Hamas, nemmeno una parola: ed è un segnale piuttosto sconfortante. Mentre scriviamo, secondo quanto affermato dall’esercito, un missile balistico lanciato contro Israele dagli Huthi, sostenuti dall’Iran, è stato intercettato con successo dalle difese aeree. Le sirene hanno suonato in tutto il centro di Israele, nell’area di Gerusalemme e in diversi insediamenti in Cisgiordania.
Greta Thunberg (Ansa)
L’attivista svedese è l’ultima incarnazione di una figura creata nel ’68: l’anticonformista di facciata. Se i potenti della Terra la omaggiano è solo per le teorie di cui si fa ventriloqua, che mirano a distruggere il tradizionale modo di vivere dei popoli.
2025-09-08
Dimmi La Verità | Generale Santomartino: «Attentato a Gerusalemme, succede in Medio Oriente?»
Ecco #DimmiLaVerità dell'8 settembre 2025. Il generale Giuseppe Santomartino ci parla dell'attentato avvenuto a Gerusalemme: «Che cosa sta succedendo in Medio Oriente? Il ruolo di Hamas e la questione Cisgiordania».