2025-09-30
Garlasco, Venditti lascia il Casinò. Il confronto del Dna di Sempio si farà
L’ex toga ha rassegnato le dimissioni. Salvi i campioni trovati sotto le unghie di Chiara Poggi.L’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, indagato dalla Procura di Brescia che ipotizza che l’ex toga abbia preso dei soldi per scagionare Andrea Sempio, nell’ambito del caso Garlasco, rassegnerà le dimissioni da presidente e membro del Consiglio d’amministrazione del Casinò di Campione d’Italia. Lo rende noto la stessa casa da gioco, «informalmente informata» delle intenzioni del magistrato oggi in pensione, che evidenzia «la totale estraneità della Casa da gioco» dalle accuse mosse a Venditti, il cui mandato fino ad oggi «è stato assolto con grande professionalità e competenza». Ma sullo sfondo delle dimissioni c’è la vicenda, ricostruita maggio dal Giornale che aveva riportato la notizia di «un assegno da 100.000 euro uscito dalle casse di Asm», la municipalizzata pavese che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, sarebbe approdato «al Casinò di Campione passando dalle Bahamas. Il sindaco di campione d’Italia Mario Canesi, dopo una verifica con il Casinò, aveva definito la notizia «del tutto destituita di fondamento». Posizione simile a quella messa nero su bianco dal Casinò nella risposta ad un’interrogazione dei consiglieri di opposizione Simone Verda e Gianluca Marchesini: «relativamente al presunto incasso di un assegno, la cui provenienza vedrebbe ipoteticamente coinvolta la società Asm Spa di Pavia, si rappresenta nella maniera più netta che la Casa da gioco non intrattiene, né ha mai intrattenuto, dalla sua riapertura, relazioni contrattuali, o in generale commerciali di alcun tipo, con la società Asm […], né ha mai ricevuto alcun pagamento o prestazione di servizi da parte della citata società». Una risposta che non ha soddisfatto i due consiglieri, che ieri sono tornati alla carica. «È pacifico anche per noi che la casa da gioco non ha intrattenuto rapporti economici con la Asm Sp a di Pavia, dato che la notizia di stampa alla quale abbiamo fatto riferimento non lo afferma. L’articolo […] richiamato nella nostra istanza, infatti, dice una cosa ben diversa e, cioè, che una somma di denaro di euro 100.000,00 sarebbe uscita dalle casse di Asm Spa e, dopo esser transitata su conti esteri off shore (Bahamas) sarebbe stata incassata dal Casinò di Campione». I due consiglieri chiedono quindi di sapere «se e quali operazioni finanziarie abbia compiuto la Casinò di Campione Spa dal momento della riapertura del casinò ad oggi, aventi ad oggetto l’accredito alla casa da gioco dell’importo di euro 100.000,00 […] con provenienza da soggetti o istituti finanziari esteri e se e quali operazioni finanziarie abbia compiuto la Casinò di Campione Spa, dal momento della riapertura del casinò ad oggi, aventi ad oggetto l’accredito alla casa da gioco dell’importo di euro 100.000,00 (o importi consimili per eccesso o per difetto) con provenienza da soggetti o istituti finanziari esteri extra Ue e, in particolare, da Bahamas; xtra Ue, in particolare, da Bahamas». Verda e Marchesini chiedono anche «se e quali operazioni finanziarie aventi ad oggetto l’accredito alla casa da gioco dell’importo di euro 100.000,00 […] con provenienza da soggetti o istituti finanziari esteri extra Ue e, in particolare, da Bahamas siano state oggetto di segnalazione alla Uif della Banca d’Italia.» Sul fronte delle indagini della Procura di Pavia sull’omicidio di Chiara Poggi, le novità arrivano da due provette: una siglata con «Unghie mano sx», con quattro frammenti di una certa dimensione indicati negli atti come «significativi»; l’altra, con cinque frammenti più grandi «e qualche frammento più piccolo» della mano destra indicata con «Mdx» e a seguire i numeri da 1 a 5. Non tutti i campioni «sottoposti ad asportazione» sono stati analizzati. Quello con sigla «Mdx5», per esempio, è stato «conservato e non analizzato». Degli altri è stata «preservata quota parte dell’estratto finale della soluzione di Dna». Si procederà quindi al confronto con il Dna di Andrea Sempio, due archiviazioni alle spalle e ora indagato per la terza volta per l’omicidio, in concorso, di Chiara Poggi. A Brescia, invece, dove Venditti è indagato per corruzione in atti giudiziari l’avvocato Domenico Aiello annuncia ricorso al Riesame.
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa del 30 settembre con Carlo Cambi