Chiara Poggi (a sinistra), Andrea Sempio (a destra) e l'ex procuratore di Pavia Mario Venditti (al centro) (Ansa)
I pm di Brescia contestano al collega in pensione la corruzione in atti giudiziari. Avrebbe ricevuto circa 30.000 euro per chiudere il caso. Il padre del ragazzo disse: «Serve un pagamento non tracciabile».
Le forze dell'ordine durante un sopralluogo nella villetta di Garlasco. Nel riquadro, Chiara Poggi (Ansa)
Il materiale biologico nella bocca di Chiara era di un cadavere su cui era stata fatta un’autopsia. Ma solo oggi ci si accorge della contaminazione. L’unica cosa certa, ormai, è che la vecchia inchiesta è stata fatta coi piedi.
Da sinistra, Chiara Poggi, Andrea Sempio, Alberto Stasi (Ansa)
Gli esiti sul tampone orofaringeo di Chiara Poggi, analizzato nella nuova indagine sull’assassino della giovane, hanno confermato che una traccia appartiene a un uomo sconosciuto. Chiesti chiarimenti sul metodo di prelievo per trovare eventuali contaminazioni.
Il possessore bloccato dal Garante della privacy: «Sanzioni a chi lo ha ricevuto e lo diffonderà, compresi media e siti web». Attesi aggiornamenti sul nuovo profilo genetico trovato nella bocca della vittima: una contaminazione o un assassino ignoto?