
Le forze dell'ordine durante un sopralluogo nella villetta di Garlasco. Nel riquadro, Chiara Poggi (Ansa)
Il materiale biologico nella bocca di Chiara era di un cadavere su cui era stata fatta un’autopsia. Ma solo oggi ci si accorge della contaminazione. L’unica cosa certa, ormai, è che la vecchia inchiesta è stata fatta coi piedi.