2024-03-26
Dietrofront Eliseo: «Cooperare con Putin»
Emmanuel Macron e Vladimir Putin durante un vertice nel 2019 (Ansa)
Dopo aver goffamente mostrato i muscoli e paventato di schierare i soldati, Macron offre aiuto ai servizi del Cremlino. L’Ue smentisce il coinvolgimento di Kiev nell’attentato di venerdì, ma lo zar insiste: «I terroristi erano islamici, ma chi li aspettava oltre il confine?».Non tutte le milizie cecene stanno con Kadyrov. Alcune combattono contro Mosca.Lo speciale contiene due articoli.Resta alta la tensione dopo l’attentato di Mosca, avvenuto nella serata di venerdì. Nelle scorse ore, si sono verificati degli allarmi bomba in due centri commerciali, uno a San Pietroburgo e l’altro nella stessa capitale russa. Tutto questo, mentre l’Occidente ha respinto la tesi russa di un possibile coinvolgimento ucraino nella strage (il cui bilancio è salito a 137 morti).«Naturalmente siamo preoccupati per le indicazioni dei rappresentanti del regime di Mosca che cercano di creare un collegamento tra questo attentato e l’Ucraina, che ovviamente respingiamo in toto», ha dichiarato la Commissione europea, per poi aggiungere: «Non ci sono indicazioni, non vi è alcuna prova che l’Ucraina sia in qualche modo collegata a questi attacchi. Invitiamo il governo russo a non utilizzare gli attacchi terroristici a Mosca come pretesto o motivazione per aumentare l’aggressione illegale contro l’Ucraina, né usarlo come pretesto per l’aumento delle repressioni interne». Dello stesso avviso si è mostrato Emmanuel Macron. «L’attacco è stato rivendicato dallo Stato islamico e le informazioni a nostra disposizione, dei nostri servizi di intelligence e dei nostri principali partner, indicano infatti che è stata un’entità dello Stato islamico a istigare questo attacco. Penso che sarebbe cinico e controproducente per la Russia stessa e per la sicurezza dei suoi cittadini sfruttare questo contesto per cercare di accusare l’Ucraina», ha dichiarato, per poi aggiungere di aver offerto ai servizi russi «una maggiore cooperazione». «Al momento non ci sono prove di alcun tipo di un coinvolgimento di qualsiasi genere da parte ucraina, mi pare che tutto vada nella direzione di un attentato terroristico organizzato dal ramo afgano dell’Isis», ha inoltre affermato Antonio Tajani. La stessa Casa Bianca ieri ha ribadito che l’Isis è l’«unico responsabile» della strage di venerdì, bollando la tesi del coinvolgimento ucraino come «propaganda del Cremlino». In tutto questo, il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha tenuto ieri un minuto di silenzio per commemorare le vittime di Mosca. Intanto è tornato a parlare Vladimir Putin, il quale, pur ammettendo che la strage è stata eseguita da «radicali islamisti», ha evocato nuovamente una responsabilità ucraina. «Dobbiamo rispondere alla domanda perché i terroristi cercavano di andare in Ucraina e chi li aspettava là». L’attacco, ha detto, è stato «un’intimidazione alla Russia e sorge la domanda chi abbia beneficiato di questo», accusando poi gli Usa di «cercare di convincere tutti» che Kiev non ha avuto alcun ruolo. Lo zar ha aggiunto che la controffensiva ucraina è fallita e che a Kiev è nata una nuova «gioventù hitleriana». «Lascio questa domanda senza una risposta», ha invece affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, quando gli è stato chiesto dei «visibili segni di violenza» sui quattro tagiki sospettati, che sono stati arrestati dalle autorità russe e che - accusati di atti terroristici - rischiano di essere condannati all’ergastolo. Peskov ha anche rifiutato di commentare la possibilità che l’attentato di venerdì sia nato da un fallimento dell’intelligence di Mosca. «Attualmente ci sono molti contenuti emotivi, isterici e provocatori online. Chiaramente, questa mostruosa tragedia evoca molte emozioni, ma sfortunatamente il nostro mondo dimostra che nessuna città o Paese può essere completamente immune dalla minaccia del terrorismo», ha detto. «I servizi segreti», ha proseguito, «lavorano instancabilmente. Stanno affrontando tutte le minacce, tutte le sfide che il nostro Paese deve affrontare». Il portavoce del Cremlino si è infine trincerato dietro un no comment, quando gli è stato chiesto del coinvolgimento dell’Isis-k nell’attentato. «Noi non commentiamo ciò in alcun modo, non abbiamo il diritto di farlo. Qui, ovviamente, vi esortiamo a fare affidamento sulle informazioni che provengono dalle nostre forze dell’ordine», ha detto. Nel frattempo, ieri le autorità russe hanno arrestato come «misura preventiva» altre tre persone, indagate per l’eccidio di venerdì: secondo la Tass, si tratta di due fratelli e del loro padre. Si è inoltre saputo che alcuni degli attetantori fossero reduci da un breve viaggio in Turchia. Intanto, il Tagikistan ha ribadito la propria disponibilità a collaborare con Mosca per contrastare il terrorismo. Già sabato, Vladimir Putin aveva tenuto due telefonate separate con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e con l’omologo siriano, Bashar Al Assad, per rafforzare la cooperazione in materia di lotta al terrorismo. Nel frattempo, l’attentato di Mosca sta creando delle fibrillazioni anche in seno alla politica statunitense. I senatori repubblicani, Marco Rubio e Tom Cotton, hanno espresso preoccupazione per possibili attacchi terroristici da parte dell’Isis-k sul suolo americano, puntando inoltre il dito contro la disastrosa evacuazione afgana, attuata dall’amministrazione Biden nell’agosto del 2021: evacuazione su cui i deputati del Gop hanno avviato un’indagine parlamentare l’anno scorso. «Negli Stati Uniti non c’è nessuna minaccia imminente da parte dell’Isis», ha comunque detto ieri la Casa Bianca. Dall’altra parte, la Francia - che aveva già alzato il livello di allerta dopo l’attentato di Mosca - ha annunciato, sempre ieri, un potenziamento della sua unità antiterrorismo.<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/francia-russia-guerra-ucraina-2667602102.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="particle-1" data-post-id="2667602102" data-published-at="1711452936" data-use-pagination="False">
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