2019-04-10
Eni sposta l'ex top legal accusato di aver depistato la procura di Milano
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Come scritto dalla Verità è iniziato il ricambio di top manager dentro il Cane a sei zampe. I primi a farne le spese sono Massimo Mantovani - indagato per associazione per delinquere finalizzata ai reati di false informazioni ai pm e calunnia in un'inchiesta parallela a quella su Opl-245 Nigeria - e Vincenzo Maria Larocca di Syndal. Come anticipato da la Verità nei giorni scorsi, iniziano i primi ricambi tra i top manager di Eni, il nostro colosso del settore petrolifero. Con un comunicato martedì sera è stato nominato Cristian Signoretto nuovo Chief gas & ing marketing and power officer. Prende il posto di Massimo Mantovani, che viene assegnato a altro incarico. Ex top legal del cane a sei zampe, Mantovani è stato coinvolto di striscio nella mega inchiesta sul giacimento Opl-245 in Nigeria. Fu perquisito nel febbraio dell'anno scorso dalla procura di Milano, perché indagato per associazione per delinquere finalizzata ai reati di false informazioni ai pm e calunnia. Secondo l'indagine aperta dal procuratore aggiunto Laura Pedio, sarebbe stato Mantovani l'organizzatore delle presunte manovre di depistaggio, che vedevano coinvolta anche la procura di Siracusa, per condizionare l'inchiesta milanese su Eni-Nigeria, il processo più importante che vede imputato l'attuale amministratore delegato Claudio Descalzi. A un anno di distanza, quindi, Mantovani quindi viene allontanato. C'è chi sostiene sarà inviato in Norvegia sempre per Eni. Secondo Milano Finanza, decisivo nel ricambio sarebbe stato un audit interno voluto proprio da Descalzi. Di sicuro a pesare sono state anche le inchieste. Signoretto, 44 anni, è già stato responsabile International sales della divisione Gas & power. Non solo, sempre come anticipato dalla Verità, esce Vincenzo Maria Larocca , attuale amministratore delegato della controllata Syndal, all'epoca delle indagini su Opl numero due proprio di Mantovani. Al suo posto arriva Paolo Grossi, da anni a San Donato, già direttore commerciale Eni refining & marketing and chemicals. Ma i cambiamenti non finiscono qui. Sono sempre all'attenzione del management le posizioni di Roberto Casula, al momento auto sospeso, Claudio Granata e Alberto Chiarini.