2022-08-12
Ecco come vuol governare il centrodestra
Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini (Imagoeconomica)
Dalle tasse alla famiglia, dalla salute (basta restrizioni) ai rapporti internazionali, messi nero su bianco i 15 punti del programma. Difesa della patria al primo posto. E ci sono presidenzialismo e Ponte di Messina.Habemus programma: il centrodestra ha concluso il lavoro per l’elaborazione del testo con gli impegni che Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e centristi presentano al giudizio degli elettori. «I leader dei partiti che compongono il centrodestra», recita una nota congiunta, «hanno condiviso e dato il via libera al programma di governo che la coalizione realizzerà dopo le elezioni del 25 settembre quando, finalmente, l’Italia potrà avere un governo coeso e capace di dare al paese delle risposte concrete. Un programma che si articola in 15 punti, serio e realizzabile, incentrato sulla tutela dell’interesse nazionale e della Patria, sulla crescita economica e sulla difesa del potere d’acquisto delle famiglie». Vediamo il dettaglio del documento, per quel che riguarda i punti più importanti. Sulla politica estera, il programma prevede tra l’altro il «rispetto delle alleanze internazionali e rafforzamento del ruolo diplomatico dell’Italia nel contesto geopolitico; il rispetto degli impegni assunti nell’Alleanza Atlantica, anche in merito all’adeguamento degli stanziamenti per la difesa, sostegno all’Ucraina di fronte all’invasione; della Federazione Russa e sostegno ad ogni iniziativa diplomatica volta alla soluzione del conflitto; la piena adesione al processo di integrazione europea, con la prospettiva di un’Unione Europea più politica e meno burocratica; la revisione delle regole del Patto di stabilità e della governance economica al fine di attuare politiche in grado di assicurare una crescita stabile e duratura e la piena occupazione; un piano straordinario europeo per lo sviluppo del continente africano, anche attraverso politiche di cooperazione internazionale finalizzate alla crescita socio-economica e alla stabilità politica; la difesa e promozione delle radici e identità storiche e culturali classiche e giudaico-cristiane dell’Europa».Sulle infrastrutture, trova spazio l’impegno di «rendere l’Italia competitiva con gli altri Stati europei attraverso l’ammodernamento della rete infrastrutturale e la realizzazione delle grandi opere. Potenziamento della rete dell’alta velocità per collegare tutto il territorio nazionale dal Nord alla Sicilia, realizzando il ponte sullo Stretto».Il capitolo sulle riforme istituzionali e della giustizia prevede tra l’altro «l’elezione diretta del Presidente della Repubblica; l’attuazione del percorso già avviato per il riconoscimento delle Autonomie ai sensi dell’art. 116, comma 3 della Costituzione, garantendo tutti i meccanismi di perequazione previsti dall’art. 119 della Costituzione; la piena attuazione della legge sul federalismo fiscale e Roma Capitale; la riforma della giustizia e dell’ordinamento giudiziario: separazione delle carriere e la riforma del Csm; la riforma del processo civile e penale: giusto processo e ragionevole durata, efficientamento delle procedure, stop ai processi mediatici e diritto alla buona fama».Molto attese le proposte sul fisco. Il programma del centrodestra prevede questi punti: «riduzione della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi; no a patrimoniali dichiarate o mascherate: abolizione dei micro tributi che comportano eccessivi oneri di gestione per lo Stato; pace fiscale e saldo e stralcio: accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso; politiche fiscali ispirate al principio del chi più assume, meno paga; estensione della flat tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato, flat tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti, con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese; semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario; rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: procedure semplificate, onere della prova fiscale a carico dello Stato, riforma della giustizia tributaria e superamento dell’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio; introduzione del conto unico fiscale per la piena e immediata compensazione dei crediti e dei debiti verso la PA; diritto al conto corrente per tutti i cittadini». E ancora: «Taglio del cuneo fiscale in favore di imprese e lavoratori; interventi sull’Iva per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità e ampliamento della platea dei beni con Iva ridotta; riduzione dell’Iva sui prodotti energetici».Altro argomento molto sentito dai cittadini, quello relativo alle politiche sanitarie. Il programma del centrodestra prevede questi punti: «Sviluppo della sanità di prossimità e della medicina territoriale, rafforzamento della medicina predittiva e incremento dell’organico di medici e operatori sanitari; aggiornamento dei piani pandemici e di emergenza e revisione del Piano sanitario nazionale oltre la pandemia». E poi: «Ripristino delle prestazioni ordinarie e delle procedure di screening, abbattimento dei tempi delle liste di attesa; contrasto alla pandemia da Covid-19 attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali - come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti - senza compressione delle libertà individuali». Sul contrasto alla immigrazione clandestina, c’è il ritorno ai decreti sicurezza. Nero su bianco anche la «sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro». Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e i centristi hanno trovato l’intesa sul programma: il giudizio sulle proposte del centrodestra spetterà, il 25 settembre, agli italiani.