Alfonso Bonafede (Ansa)
La Procura di Roma ha aperto un'indagine sulla faccenda dei boss scarcerati con la scusa dell'epidemia di coronavirus. I pm vogliono capire se tra le rivolte scoppiate nelle prigioni italiane all'inizio dell'emergenza e la decisione di liberare alcune personcine per bene al 41 bis, tra le quali un tizio che ha partecipato allo scioglimento nell'acido del figlio dodicenne di un pentito, ci sia una correlazione. Ricordate? All'inizio di marzo, quando il governo decise di rinchiudere in casa gli italiani, i detenuti di una mezza dozzina di penitenziari si ribellarono, bruciando ogni cosa trovata dietro le sbarre, sfondando [...]