Pavel Durov: «Accusato per crimini altrui». Ma intanto comincia già a cedere
Pavel Durov, patron e fondatore di Telegram (Ansa)
Nel suo primo messaggio pubblico dopo l’arresto in Francia, il fondatore di Telegram si difende: «Sorpreso, devo pagare per cose commesse da terzi». Nel frattempo ammette le falle della chat e modifica le regole.
La contraddizione: la controllata pubblica è già pronta a espandere la capacità dei suoi cantieri militari, mentre l’agenzia europea Scope ratings mette in guardia sulla tenuta dei conti. A vincere sarà la Germania?
Dario Nardella, europarlamentare del gruppo Socialisti e democratici ed ex sindaco di Firenze (Ansa)
Ursula von der Leyen stretta fra il ricatto socialista e il no di Emmanuel Macron agli ulteriori tagli delle emissioni che vuole imporre Teresa Ribera.