Le telecamere con riconoscimento facciale hanno pizzicato l’affarista latitante. Nello stesso posto c’è una dozzina di italiani in fuga, tra questi Gianfranco Tulliani, cognato di Gianfranco Fini.
La fine della pandemia ha raffreddato il comparto, che ha valutazioni sotto le medie storiche. Ma l’aumento delle malattie croniche e il peso delle terapie innovative sostengono le possibilità di crescita sul lungo periodo.