La misura permette di assicurare tutti i veicoli di un nucleo con la classe migliore: per chi possiede più mezzi risparmi da centinaia di euro all'anno. Ma per compensare le polizze potrebbero aumentare del 2-3%.
La misura permette di assicurare tutti i veicoli di un nucleo con la classe migliore: per chi possiede più mezzi risparmi da centinaia di euro all'anno. Ma per compensare le polizze potrebbero aumentare del 2-3%.Da oggi entra in vigore l'Rc auto familiare. L'idea di prorogare la partenza oltre il 16 febbraio, emersa sia dentro la maggioranza sia nelle file dell'opposizione, è stata infatti accantonata. Al suo posto è però arrivato un correttivo con un emendamento al Milleproroghe del dem Claudio Mancini, riformulato dal ministero dello Sviluppo economico: nel meccanismo di bonus viene introdotto anche il malus, come in ogni altro contratto di assicurazione automobilistica.La riformulazione voluta dal ministero ha puntato sul malus individuale con l'obiettivo di incoraggiare comunque comportamenti virtuosi. In pratica, nel caso in cui il beneficiario del contratto familiare con veicolo di diversa tipologia (presumibilmente moto o motorino) causi un incidente con danni superiori a 5.000 euro, potrà subire alla successiva stipula - solo lui e non gli altri familiari - un declassamento di cinque classi di merito. «Al verificarsi di un sinistro in cui si sia reso responsabile in via esclusiva o principale un conducente collocato nella classe di merito più favorevole per il veicolo di diversa tipologia e che abbia comportato il pagamento di un indennizzo complessivamente superiore a euro cinquemila», si legge nell'emendamento, «le imprese assicurative, alla prima scadenza successiva del contratto, possono assegnare, per il solo veicolo di diversa tipologia coinvolto nel sinistro, una classe di merito superiore fino a cinque unità rispetto ai criteri indicati dall'Ivass». Le disposizioni, viene ancora chiarito, «si applicano unicamente ai soggetti beneficiari dell'assegnazione della classe di merito più favorevole per il solo veicolo di diversa tipologia».Facciamo un esempio: per una famiglia con due auto intestate ai genitori, entrambi in prima classe di merito, e due scooter assicurati in quattordicesima classe, il costo totale sarebbe pari a oltre 1.430 euro l'anno. Con la normativa vigente non è possibile traferire la classe di merito dall'auto a un veicolo a due ruote quindi, anche se in prima classe di merito, i genitori che assicurano per la prima volta uno scooter o una moto devono partire dalla quattordicesima classe. Con la nuova norma, invece, la classe di merito maturata sull'auto passerebbe anche alle due ruote con un risparmio, per il nucleo familiare preso in considerazione, di circa 690 euro, vale a dire circa il 48% in meno rispetto a quanto pagherebbe oggi. L'Rc auto familiare vale anche da auto ad auto. L'attuale sistema assicurativo consente in realtà già ai membri di una famiglia di utilizzare la classe di merito più favorevole maturata su un'automobile per assicurare un'altra auto, ma solo nel caso in cui si tratti di acquisto di un veicolo che entra per la prima volta in possesso della famiglia (indipendentemente dal fatto che il mezzo sia nuovo o usato). Con l'Rc familiare decade anche questo vincolo quindi gli automobilisti italiani potranno utilizzare la classe di merito più favorevole per assicurare anche veicoli già di proprietà del nucleo familiare. Sono, però, esclusi gli assicurati che si trovano già in prima classe di merito e tutti gli assicurati che hanno causato un incidente nei cinque anni precedenti.Ma davvero si risparmierà? Si stima che, per compensare i mancati guadagni, le assicurazioni opteranno per un aumento del costo delle polizze distribuito su tutti i consumatori del 2-3%. Secondo l'Ania, l'associazione delle imprese assicuratrici, la nuova disposizione opera solo una ridistribuzione dei costi degli incidenti con una diminuzione dei prezzi a favore delle famiglie che dispongono di più veicoli, a scapito di quelle che ne possiedono solo uno. In una nota l'associazione sottolinea, infatti, che la cosiddetta Rc auto familiare sfrutta la condotta «virtuosa» di uno soltanto dei familiari a prescindere dalla storia di guida degli altri membri della famiglia, peraltro anche se proprietari di mezzi di altra categoria con ben diverso rischio di sinistrosità (autocarri, moto, eccetera.). Questo, attacca l'Ania, vanifica ogni incentivo di buon comportamento al volante, incrementando il rischio di maggiori incidenti stradali e, quindi, di potenziale incremento per tutti dei prezzi Rc auto.Dalle compagnie si leva anche la voce dell'ad di Unipol, Carlo Cimbri, per il quale l'Rc auto familiare è «una normativa di carattere populista» che «penalizzerà le famiglie meno abbienti che magari hanno un solo veicolo mentre le più abbienti, che hanno tre o quattro veicoli, beneficeranno» di una riforma che presenta «aspetti non meritocratici». Le compagnie quindi, annuncia Cimbri, aumenteranno i prezzi e rivedranno le componenti tariffarie per far sì che questa operazione sia un gioco a somma zero. «Si conferma il nostro timore di rincari speculativi delle tariffe. Se davvero le compagnie di assicurazione applicheranno aumenti dei prezzi delle polizze, sarà inevitabile una denuncia del Codacons all'Antitrust per cartello anticoncorrenza, come già accaduto a fine anni Novanta quando le compagnie, dopo le denunce dell'associazione, vennero multate con 700 miliardi di vecchie lire per intese restrittive della concorrenza», dice il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Anche per l'Unione nazionale consumatori, «mentre è positivo l'ampliamento dell'assicurazione familiare a veicoli diversi, la sua estensione anche in caso di rinnovo della polizza presenta il rischio concreto che le compagnie si rivalgano poi sul resto degli assicurati, innalzando i premi medi, così da non registrare una riduzione degli utili».
Ansa
Israele risponde con un raid a un attacco subito vicino a Rafah. Hamas: «Non siamo stati noi». L’ipotesi di milizie fuori controllo. Washington invita Netanyahu a reagire «in modo proporzionato». Vance, Witkoff e Kushner presto di nuovo a Gerusalemme.
Il premier dalla National Italian American Foundation di Washington: «Il Columbus Day non si cancella, e' qui per restare».
«Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano la cultura woke». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un video messaggio al gala 50esimo anniversario della National Italian American Foundation a Washington. "È un tentativo di cancellare la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale in questa nazione. Non glielo permetteremo. Il Columbus Day è qui per restare», ha aggiunto il presidente del Consiglio ringraziando Donald Trump per aver ripristinato quest'anno la celebrazione.
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L'amministratore delegato e direttore generale di Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma premiato a Washington
L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane ha ricevuto il Premio Dea Roma della National Italian American Foundation per il contributo alla modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e alla crescita sostenibile del Paese.
La NIAF (National Italian American Foundation) ha conferito a Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, il Premio NIAF Dea Roma come leader nell’eccellenza ingegneristica per la crescita nazionale e l’infrastruttura sostenibile.
La cerimonia si è svolta sabato 18 ottobre 2025 durante il Gala del 50° Anniversario della NIAF, all’Hotel Washington Hilton di Washington D.C. negli Stati Uniti d’America. Il riconoscimento è stato assegnato per evidenziare il ruolo cruciale svolto da Donnarumma nella trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture di trasporto italiane, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
«È un vero onore ricevere questo premio che ho il piacere di dedicare a tutti gli italiani che creano valore sia nel nostro Paese che all’estero e diffondono principi volti a generare competenze specifiche nell’ambito dell’ingegneria, della tecnologia e dell’innovazione. Nel Gruppo FS Italiane abbiamo avviato quest’anno un Piano Strategico da 100 miliardi di euro di investimenti che rappresenta un motore fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese». ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma.
Sotto la guida di Donnarumma, il Gruppo FS sta promuovendo importanti progressi nello sviluppo di linee ferroviarie ad Alta Velocità e nelle soluzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a collegare le comunità italiane e a supportare gli obiettivi ambientali nazionali. Il Piano Strategico 2025-2029 include diversi interventi per migliorare la qualità del servizio ferroviario, costruire nuove linee ad alta velocità e dotare la rete del sistema ERTMS per garantire maggiore unione fra le diversi reti ferroviarie europee. Più di 60 miliardi è il valore degli investimenti destinati all'infrastruttura ferroviaria, con l'obiettivo di diventare leader nella mobilità e migliorare l’esperienza di viaggio. Questo comprende l’attivazione di nuove linee ad alta velocità per collegare aree non ancora servite, con l'obiettivo di aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità. Sul fronte della sostenibilità, inoltre, il Gruppo FS - primo consumatore di energia elettrica del Paese con circa il 2% della domanda nazionale – si pone l’obiettivo di decarbonizzare i consumi energetici attraverso la produzione da fonti rinnovabili e l’installazione di oltre 1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% di tutti i consumi del Gruppo FS, e di circa 2 GW entro il 2034. Fondamentale è anche il presidio internazionale, con una previsione di crescita del volume passeggeri pari al 40%.
Il Gruppo FS ha infatti inserito lo sviluppo internazionale tra le sue priorità, destinando una quota significativa degli investimenti al rafforzamento della propria presenza oltre confine. L’obiettivo è consolidare il posizionamento del Gruppo in Europa, ormai percepita come un’estensione naturale del mercato domestico, e promuovere una rete ferroviaria sempre più integrata e in linea con i principi della mobilità sostenibile.
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Volodymyr Zelensky (Ansa)
Retroscena sul vertice con l’ucraino. Che rilancia: «Andrei a Budapest da Putin».






