
Roma, Milano, Firenze, Napoli: i chioschi motorizzati vi portano l'informazione a casa.Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. È la filosofia abbracciata dalle edicole italiane che, per limitare i danni causati dall'emergenza coronavirus, hanno smesso di attendere i clienti per andare, appunto, direttamente a loro. L'idea, che si sta diffondendo a macchia d'olio nella penisola - da Milano a Roma, da Brescia a Firenze, da Vicenza a Cagliari -, è la contromisura della categoria per fronteggiare le perdite economiche accusate nonostante la possibilità di continuare a lavorare. Cong li edicolanti che si trasformano in rider.In questo periodo emergenziale, i proprietari dei chioschi, in ragione del prezioso servizio che offrono, hanno ancora la possibilità di restare aperti. Ciò nonostante, si sta assistendo a un vero e proprio crollo sotto gli occhi di chiunque oggi acquisti un giornale. Da quanto è dato capire, la crisi maggiore di vendite sta colpendo soprattutto la stampa locale, anche nessuna testata sembra esserne estranea.Per rendere l'idea del crollo di cui si sta parlando, edicole che vendevano circa 400 copie di quotidiani locali al giorno, oggi veleggiano mestamente sulle 40, massimo 50 copie: in tutto. Tanto che in diversi centri d'Italia una quota non piccola dei lavoratori di questo settore ha già deciso di chiudere o di tenere aperto solamente al mattino per garantire i quotidiani alla clientela più affezionata.Un disastro, questo, che va purtroppo a colpire un settore già in affanno, se si pensa che nel solo 2019, in Italia, hanno chiuso i battenti 781 tra edicole e altre attività di vendita di quotidiani e riviste: una media di due al giorno. Tra il 2011 e il 2019 la rete nazionale della rivendita di quotidiani e riviste ha perso 4.102 attività.In tale contesto, si può pertanto ben comprendere come la consegna a domicilio della stampa, più che una semplice opzione, oggi si stia imponendo come una necessità che ciascun edicolante affronta come meglio riesce, da quello che inforca la bicicletta per fare il giro del paese a chi, invece, ricorre a soluzioni motorizzate. Già da diversi giorni, per esempio, per le vie di Milano sfreccia la prima «ape-edicola» d'Italia, una bancarella motorizzata per consegnare i giornali in ogni parte della città. Pochi giorni prima, era stata la toscana (Firenze e Prato) a tracciare la via, con 41 chioschi che si erano organizzati per il porta a porta. Nella capitale, sono 26 le edicole disponibili a consegnare a casa le copie del quotidiano, mentre a Napoli l'iniziativa è stata lanciata tre giorni fa dal Mattino.
L'infettivologa Chiara Valeriana
L’infettivologa Chiara Valeriani: «Oltre ai giovanissimi, sono colpite le persone tra i 45 e i 60 anni. Le case farmaceutiche preferiscono medicine che cronicizzano i virus a quelle che li debellano».
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa dell'8 settembre con Flaminia Camilletti