D’accordo i mondeghilli (le polpette milanesi) sono quello che sono, inarrivabili. Per la verità Pellegrino Artusi nel suo La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene scrive opportunamente: «Non crediate che io abbia la pretensione d’insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano».
D’accordo i mondeghilli (le polpette milanesi) sono quello che sono, inarrivabili. Per la verità Pellegrino Artusi nel suo La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene scrive opportunamente: «Non crediate che io abbia la pretensione d’insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano».E fece applicare però la Marietta a sperimentarle. Dalle parti nostre si fanno anche col lesso avanzato, abbondante prezzemolo e vai di frittura, o se proprio si vuole star leggeri cotte in tegame nel sugo di pomodoro. Eppure anche la cucina che non usa carne ha in sé delle polpette ottime. Eccone un esempio. Noi abbiamo abbondato di formaggio grattugiato perché ci piace!Ingredienti – 400 gr di ceci sgocciolati e già lessati, 500 gr di polpa di zucca (cotta in forno: basta un quarto d’ora a 180 gradi), un mazzetto consistente di prezzemolo, 150 gr di formaggio grattugiato, 100 gr di pangrattato, tre cucchiai di paprica dolce, due cucchiai di erba cipollina disidratata, noce moscata, sale, pepe, olio extravergine di oliva qb.Procedimento – Nel bicchiere del minipimer o nel mixer frullate ceci, zucca, prezzemolo fino ad ottenere un composto cremoso, ma ben compatto. Ora in una ciotola aggiungete formaggio, pane grattugiato (tenete un po’ da parte che vi servirà per la panatura finale), erba cipollina, paprica aggiustate di sale e di pepe. Ora amalgamate bene il composto poi o con l’aiuto di un coppapasta o con lo stampino da hamburger oppure facendo semplicemente delle palline con le mani che poi schiaccerete un po’ componete le polpette. Scaldate in una padella tre cucchiai di olio extravergine di oliva, passate nel pangrattato le polpette e cuocetele in padella a fuoco moderato avendo cura di rigirarle con delicatezza per evitare che si rompano. Se serve a cottura ultimata aggiustate di sale.Come fa divertire i bambini – Fate confezionare a loro le polpette, con le manine le faranno bellissime! Abbinamento – Noi abbiamo scelto un metodo classico siciliano 48 mesi sui lieviti da Nerello Mascalese, vitigno rosso principe dell’Etna ovviamente vinificato in bianco. Era lo spumante dei Monsù quando tra ‘700 e ‘800 i principi siciliani mangiavano alla moda francese. Vanno bene tutti gli spumanti metodo classico.
Silvio Berlusconi (Getty Images)
Francoforte aveva congelato le azioni dieci anni fa. I figli di Silvio possono tornare in cda.
Beppe Sala (Imagoeconomica)
L’affare va chiuso entro il 10. Diffida ai notai: bene inalienabile. Emerge un altro creditore delle società che controllano il Milan.







