2023-12-01
Crisanti positivo per ripicca vuole i lockdown
La virostar dem si becca il virus e se la prende con il governo che ha tolto i divieti: «Ora sono libero di uscire e diffondere l’infezione». Uno sgrammaticato Matteo Bassetti attacca senza motivo «La Verità» sulle polmoniti dei bambini in Cina. E tornano i fan delle mascherine.Un senatore della Repubblica, il dem Andrea Crisanti, non ha provato imbarazzo né pudore a postare un messaggio delirante. «Sono positivo al Covid con leggero raffreddore e con una carica virale elevatissima. Grazie all’eliminazione delle misure di contenimento, potrei andare liberamente in giro a diffondere l’infezione con il rischio di causare una malattia grave in una persona fragile», se ne è uscito su X.Si aspettava un applauso per il senso civico dimostrato nel non volere uscire? Il microbiologo eletto col Pd sta dicendo agli italiani che sono potenzialmente dei delinquenti, pronti a infettare il vicino di casa, la fidanzata, il collega di lavoro, gli studenti in aula solo perché non c’è più l’obbligo della quarantena? Complimenti a chi l’ha votato, questo pseudo esperto prestato alla politica con fiducia zero in coloro che rappresenta.Prima della pandemia, non è che le persone con carica virale se ne andassero a spasso come se niente fosse, spargendo all’intorno i virus dell’influenza, della varicella o i bacilli della tubercolosi. Dopo il Covid, sarebbero tutti untori in pectore? E pensare che lo scorso marzo, in un’intervista sul Corriere della Sera Crisanti aveva dichiarato: «La ragione per la quale decisi di candidarmi era stata la necessità di portare in Parlamento delle competenze tecnico scientifiche al servizio della comunità».Chissà quanti si saranno strappati le vesti per quella scheda nell’urna, prima ancora di leggere che la virostar si fida zero dei suoi elettori. Proprio un anno fa, ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta di Radio Cusano Campus, il senatore del Pd assicurava: «È vero che i vaccinati possono infettare, ma la capacità di trasmissione di un vaccinato è 10 volte inferiore a quella di un non vaccinato: l’R0 di Omicron è 15 con i non vaccinati e di 1,5 coi vaccinati. Quindi, è un’altra balla che i vaccinati trasmettano il virus quanto i non vaccinati. Non è vero».L’«esperto di zanzare», così definito dal suo superiore oggi presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, è un plurivaccinato. Nel penoso siparietto del dicembre 2021, quando a Un giorno da pecora su Rai Radio1 canticchiava Sì sì vax assieme a Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco, Crisanti raccomandava «dosi anche ai re Magi», per passare le Feste in tranquillità.Dovrebbe infettare assai poco, stando alle sue dichiarazioni scientifiche, non possedere una «carica virale elevatissima» che lo rende una bomba batterica ad alto rischio. A luglio 2022 ritenne «una stupidaggine pensare di fermare i concerti», perché il virus «più circola adesso tra i giovani, che affollano appunto gli eventi, e tra le persone sane, maggiore è l’immunità che ci proteggerà tutti in autunno». Adesso, con la maggior parte della popolazione vaccinata o guarita e, quindi, con immunità naturale, mette in guardia contro i positivi che escono di casa con il raffreddore da Covid? Vittorio Sambri, direttore del laboratorio di microbiologia di Pievesestina dove si continuano a processare tamponi, al Resto del Carlino ha fatto la più sensata delle osservazioni: «Ci stupisce il numero dei nuovi casi perché gli altri virus non li testiamo».Comunque, il microbiologo Crisanti è in buona compagnia. La parola d’ordine, in giornaloni e tv, è tornare a parlare di Covid e infezioni. Che si tratti del quasi allarme influenza (in realtà ne gira poca, ha detto Gianni Rezza ex direttore della Prevenzione al ministero della Salute) o del virus di Wuhan che ha «rialzato la testa», spiega sempre Rezza, benché sia solo «lento» l’aumento delle ospedalizzazioni. Però è un altro pretesto per dire «Correte a vaccinarvi». Per non parlare della polmonite pediatrica cinese (che non sta riempiendo gli ospedali, come ha confermato il pediatra Alberto Villani del Bambino Gesù). Si tratta, anche qui, di un ritorno sgradevole e inopportuno per scelta di titoli ed enfasi.Il nuovo allarmismo rappresenta anche l’occasione per mettersi nuovamente sotto i riflettori, in cerca di una visibilità perduta con il fine emergenza sanitaria. Ne ha dato una brillante prova l’infettivologo Matteo Bassetti, che nell’ansia di smentire La Verità piazza nel tweet erroracci da matita rossa. Su X ieri ha scritto: «C’è chi la verità c’è la (sic) solo nel nome del giornale e chi invece studia e poi parla». Consigliamo al professore di ripassare (o studiare) la grammatica italiana, prima di salire in cattedra con altre grossolane esternazioni.Quello che si avverte è la voglia di generare nuovi allarmi. Ogni pretesto è buono. «Siamo nel mezzo di un’ondata di Covid», scrive sui social il ministro della Sanità austriaca Johannes Rauch (Verdi), che ha consigliato di indossare nuovamente le mascherine in ospedali, studi medici e anche quando le persone sono ammassate, come sui mezzi di trasporto pubblico. Nessun obbligo, ha tenuto a precisare, «perché i numeri dei ricoveri ospedalieri parlano chiaro: non è da temere un sovraccarico Subito, anche da noi, si è invocato il ritorno ai bavagli. «Risulterà impopolare, ma oggi la mascherina risulta essenziale e la raccomanderei sui mezzi di trasporto, tutti nessuno escluso», ha sentenziato Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di statistica medica ed epidemiologia al Campus Biomedico di Roma.Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), ha commentato: «Direi che è fortemente consigliato l’uso della Ffp2 soprattutto in ospedale e nelle Rsa, dove sarei anche per l’obbligo di indossarla». Purtroppo, in quei luoghi è ancora obbligatoria la mascherina, ma forse il professore non lo sa.
Leonardo Apache La Russa (Ansa)
Nessuna violenza sessuale, ma un rapporto consenziente». È stata archiviata l’indagine a carico di Leonardo Apache La Russa e l’amico Tommaso Gilardoni, entrambi 24enni, accusati di violenza sessuale da una di ventiduenne (ex compagna di scuola di La Russa jr e che si era risvegliata a casa sua).
Nel riquadro, Howard Thomas Brady (IStock)