Scambiano la guerra per una partita di calcio

Scambiano la guerra per una partita di calcio
Gettty images
La stampa commenta la controffensiva ucraina come una partita di calcio, certa della sconfitta degli invasori. Ma al dietrofront di Mosca potrebbero seguire più atrocità e altre ritorsioni di Vladimir Putin, pronto a tagliarci il gas.
Raimo frigna per una sospensione, eppure nella proscrizione è maestro
Christian Raimo (Ansa)
Per il prof che definì «lurido» Giuseppe Valditara parte una raccolta fondi (già arrivata a 16.000 euro). L’esponente di Avs scambia la libertà di parola con l’insulto. E la invoca dopo aver proposto il bavaglio a chi è di destra.
Sorrentino: «M’incuriosisce più la Chiesa di Gesù: l’ho ritratta trasgressiva, non corrotta»
Paolo Sorrentino (Getty)
Il regista premio Oscar: «La critica su “Parthenope” non è stata benigna, il pubblico ha meno pregiudizi. E Greta Cool non è la Sofia Loren. L’interesse per la politica è calato».
L’ad: «Abbiamo già maturato cedole per 800 milioni e raggiunto il target di utile previsto per il 2024». Verrà ceduto un pacchetto di crediti deteriorati. Sulla discesa del Mef sotto il 20% entro fine anno: «Hanno fatto le cose bene finora. Lasciamoli lavorare».
Visita di Mattarella in Cina. Xi tesse la sua tela per riaprire la Via della seta
Xi Jinping e Sergio Mattarella (Getty ImagesI
Pechino ora punta su commerci e scambi tecnologici. Ma così entreremmo in urto col tycoon Usa. Intanto l’Italia serra i ranghi contro gli agenti stranieri negli atenei.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy