Con un decreto l’Italia entra in una guerra mondiale

Con un decreto l’Italia entra in una guerra mondiale
Vladimir Putin (Ansa)

Ok, Vladimir Putin è un criminale di guerra, destinato a fare la fine di Slobodan Milošević, l’uomo che scatenò la guerra nei Balcani e che, dopo essere stato arrestato per crimini contro l’umanità, morì in una cella del carcere dell’Aia mentre era sotto processo presso il tribunale penale internazionale. Tuttavia, a prescindere da chi è, quali responsabilità abbia e come finirà, una cosa mi pare indiscutibile: noi abbiamo deciso di partecipare a quella che potrebbe essere la terza guerra mondiale con un semplice decreto.

È il solito metodo usato col Covid che trasforma lo Stato in terapeuta
Le bevande analcoliche, oggetto della sugar tax (IStock)
  • La filosofia della sugar tax è la stessa del siero obbligatorio: ai cittadini, ancora una volta colpevolizzati, va tolta la gazzosa altrimenti sviluppano il diabete e diventano un costo per la salute. Che intanto si può continuare a tagliare.
  • A fronte dei 100 milioni di entrate generati dalla tassa, il gettito Iva calerà di 275 milioni. Assobibe: «Stupiti».

Lo speciale contiene due articoli.

Per sostenerne la costituzionalità, i giudici citano l’organizzazione mondiale. Ma così si rinuncia alla sovranità in nome di una pseudo scienza. Futuro bersaglio, il tabacco.
Si rivolsero al boss, vigilesse licenziate. Ma hanno fatto la stessa cosa del sindaco
Antonio Decaro (Imagoeconomica)
Avevano chiesto protezione proprio come Antonio Decaro, che le ha cacciate. E lui?
La risposta della Schlein: Decaro candidato
Elly Schlein (Ansa)
Nel marasma per l’inchiesta su Bari, il segretario dem svela che l’amministratore «tra i più bravi d’Italia» sarà il numero due al Sud alle Europee. Lucia Annunziata capolista. Surreale polemica interna sulla leader: «Penalizza le candidature femminili perché è donna».
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