2019-09-12
Con i voli di Stato Salvini non scialava. Ma rischia lo stesso un’altra indagine
La Corte dei conti archivia, però chiede ai pm di verificare se ci sia stato abuso d'ufficio.Le vie della giustizia sono come quelle del Signore: infinite. Se da un lato la Corte dei conti del Lazio ha infatti archiviato il procedimento a carico di Matteo Salvini per presunto danno erariale sull'uso dei voli di Stato, dall'altro ha trasmesso le carte alla Procura ordinaria per valutare la legittimità delle condotte dell'ex ministro dell'Interno e di chi autorizzò la messa a disposizione degli aerei della polizia e dei vigili del fuoco. I giudici contabili hanno stabilito che non ci fu spreco di risorse pubbliche per i 35 spostamenti su territorio nazionale del leader leghista, finito sotto inchiesta sulla base di alcune ricostruzioni giornalistiche, ma invocano ulteriori approfondimenti da parte della giustizia penale. In due pagine, i magistrati di Viale Mazzini - ricostruendo i viaggi istituzionali di Salvini - scrivono che fu «illegittima la scelta di consentire l'uso dei menzionati velivoli per la finalità di trasporto aereo del ministro e del personale al seguito», ma al tempo stesso «considerato che i costi sostenuti per tale finalità non appaiono essere palesemente superiori a quelli che l'amministrazione dell'interno avrebbe sostenuto per il legittimo utilizzo di voli di linea da parte del ministro e di tutto il personale trasportato, al suo seguito» non si può «dimostrare la sussistenza, nella fattispecie, di un danno erariale, né […] di procedere a una sua quantificazione».Caso chiuso? Affatto. I giudici contabili hanno deciso di trasmettere il fascicolo a Piazzale Clodio per verificare l'eventuale commissione di reati. Al momento in Procura non è stata ancora formalmente iscritta un'indagine, ma è chiaro che già nei prossimi giorni sarà aperto un fascicolo e sarà avviata l'attività investigativa. Due i fronti giudiziari su cui potrebbero concentrarsi le verifiche dei pubblici ministeri capitolini a carico di Salvini: il peculato d'uso o l'abuso d'ufficio.L'ex vicepremier ha preferito non commentare la decisione della Corte dei conti rimandando a una nota in cui il dipartimento della pubblica sicurezza del Viminale annuncia che «si attiverà nelle sedi competenti per riaffermare l'assoluta legittimità dell'uso dei velivoli della polizia da parte del ministro nelle circostanze oggetto del pronunciamento della magistratura contabile. Ciò per ribadire la correttezza dei comportamenti tenuti e al fine di evitare equivoche interpretazioni per il futuro».In attesa di imminenti sviluppi è anche il procedimento che vede coinvolto un altro big del Carroccio, il senatore - ed ex sottosegretario alle Infrastrutture nel precedente governo gialloblù - Armando Siri, indagato dalla Procura di Roma per corruzione nel fascicolo Arata-Nicastri e dalla Procura di Milano per due mutui ottenuti da una banca di San Marino. L'esponente leghista è stato infatti sentito dalla giunta per le immunità di Palazzo Madama in relazione alla richiesta, avanzata dai pm lombardi, di sequestrare due suoi computer che potrebbero contenere informazioni utili all'inchiesta meneghina.«La seduta della giunta è riservata, non ho nulla da dire in questo momento», ha tagliato corto il politico lasciando il complesso di Sant'Ivo alla Sapienza. «La giunta non ha competenza sullo sviluppo dell'inchiesta», ha invece spiegato il presidente dell'organismo di Palazzo Madama, Maurizio Gasparri, «Siri si è detto contrario al sequestro perché ritiene che sussista il fumus persecutionis e ha specificato che in quei computer ci sono documenti attinenti al suo lavoro. Ha detto anche che è a disposizione della magistratura per cercare ciò che attiene alle indagini e che però il sequestro gli impedirebbe di svolgere la sua attività». La giunta approfondirà la richiesta della Procura e le motivazioni addotte da Siri, e il relatore, il senatore Francesco Urraro , nei prossimi giorni presenterà una «sua proposta su cui la giunta prenderà una decisione», ha aggiunto Gasparri. La prossima seduta potrebbe tenersi già la prossima settimana.