2021-05-20
Chiedono la censura in nome dei gay ma tacciono sull’Islam che li odia
Parole come accoglienza e inclusività celano in realtà l'ingresso in una forma di dittatura micidiale. Se si vuole aiutare davvero gli omosessuali, serve una petizione per salvarli dalla persecuzione nei Paesi musulmani.«La legge è uguale per tutti» è l'interessante scritta che troneggia nei tribunali dove periodicamente mi processano per aver affermato che la cosiddetta omosessualità non è genetica, è una situazione reversibile e causa la moltiplicazione di malattie sessualmente trasmissibili, Aids, sifilide, gonorrea, eccetera, malattie orofecali, abbondantemente descritte su tutti i siti gay. E come ci informa l'Istituto superiore di sanità, dopo i grandi Pride, pagati con denaro pubblico, ci sono picchi di epatite A. Forse non sarebbe così male incentivare l'informazione che si tratta di una situazione reversibile e che non è così biologicamente entusiasmante. Mi processano inoltre perché affermo che attraverso la figura di Mario Mieli, considerata iconica in numerosi, ma forse tutti, i circoli Lgbt si sta abbassando l'intolleranza verso la pedofilia.La legge già oggi non è uguale per tutti, e il ddl Zan la renderebbe ancora più disuguale, dando in mano ai magistrati italiani un potere totale sui cittadini, dato che qualsiasi cosa «percepita» come problematica diventerebbe processo e risarcimento. A cosa serva veramente, ce lo hanno spiegato Alessandro Cecchi Paone e il presidente della Consulta Giancarlo Coraggio.Se avessi il numero di Cecchi Paone gli telefonerei per ringraziarlo. Quando si costruisce una menzogna universale c'è sempre l'anima candida che si fa scappare la verità. In mezzo a tutta la sceneggiata fatta di vittimismo e cuoricini spezzati perché se ci teniamo per mano per strada ci guardano male, finalmente Cecchi Paone grida che vuole una legge liberticida e forcaiola per poter cacciare in galera chiunque pensi che un bambino ha bisogno di papà e mamma, perché se lo dice può addolorare quelli che pensano che invece non ne abbia bisogno. Il dolore di qualcuno sbattuto in galera per aver detto la verità, un bambino ha bisogno di papà e mamma, il cuore di madri e padri distrutto da solerti assistenti sociali che non aspettano altro che poter togliere bambini a famiglie per bene con l'accusa di essere omofobe come a Bibbiano, sono irrilevanti. Un cittadino ha il diritto di trovare disfunzionale la cosiddetta omosessualità, perché la cosiddetta omosessualità non è genetica, ma è un comportamento reversibile, considerata un peccato nelle religioni ebraica e cristiana, che quindi, a questo punto, diventerebbero di fatto vietate, ammesse solo se accuratamente addomesticate, disposte a rinnegare la propria storia e i propri fondatori, ridotte a un barboncino tenuto a guinzaglio, un guinzaglio corto e arcobaleno.Gli stessi poteri forti e le stesse associazioni Lgbt tacciono davanti alle violazioni dei veri diritti umani perpetrate nell'islam su persone a comportamento omoerotico, «Allah loves equality» è scritto su striscioni arcobaleno ai Pride, mentre a Gaza persone a comportamento omoerotico vengono buttate giù dai tetti e in Iran impiccate e in Arabia Saudita lapidate. Il ddl Zan è una legge liberticida che non contiene l'unico articolo che dovrebbe contenere: chiedere un'azione diplomatica mondale per ottenere l'immediata cessazione di questi crimini, azione che sarebbe possibile fare e anche in pochissimo tempo. Salvare i ragazzi iraniani non sembra importare tantissimo, sicuramente meno di punire chi trova un abominio la gravidanza per altri o cita san Paolo. Il presidente della Consulta dichiara serenamente che lui della maggioranza, di un popolo le cui libertà più elementari sono state annientate, di un popolo ridotto in miseria, di un popolo per il quale è già stabilita la sostituzione etnica, come dichiarato ufficialmente, importa meno di zero. A lui importano solo le minoranze, minoranze che sono già protette dalla nostra Costituzione e da fiumi di denaro, ulteriormente aumentati dal Recovery fund. Il ddl Zan darà un potere infinito ai magistrati. Il ddl Zan riguarderà tutti. Non vi fate illusioni. Qualcuno penserà: io non farei mai del male a una persona omosessuale, io voglio bene a queste persone, non posso infrangere la «legge» che le «protegge». Sarà sufficiente, se siete un pasticciere, pubblicizzare la vostra torta di nozze con sopra uno sposo e una sposa per essere incriminati. Sarà sufficiente che facciate una pubblicità di prodotti per l'infanzia rivolgendovi alle mamme, di cosmetici o anche di assorbenti rivolgendovi alle donne per essere incriminati. Sarete incriminati e potrete anche perdere la patria potestà se resterete perplessi nel caso in cui, come già succede, verrà spiegato il rapporto anale ai vostri figli di dieci anni a scuola. Nella vostra fabbrica ci sono solo il bagno degli uomini e quello delle donne? Sarete incriminati. Un vostro operaio dichiara di sentirsi una fanciulla e voi pretendete che vada nel bagno degli uomini? Transfobia. Lo fate andare nel bagno delle donne e qualcuna reclama? Transfobia. Un vostro operaio si dichiara fanciulla, e voi vi rivolgete a lui con un pronome maschile perché è un uomo e perché la verità ha un valore esattamente coma ha un valore che due più due fa quattro? Transfobia. Un vostro sguardo, «percepito» come poco rispettoso vi dissanguerà. Qualcuno ha chiesto a vostro figlio quattordicenne di avere un rapporto anale con lui e lui invece di dare la risposta Lgbt corretta ha risposto «che schifo», perché era quello che sentiva, perché il sentimento di repulsione lo ha riempito? Omofobia, evidentemente imparata in famiglia: potreste perdere la patria potestà.Per ogni caso ci saranno cause, e poi altre cause e poi altre cause. Fiumi di denaro saranno tolti ai cittadini per essere convogliati nelle casse di movimenti Lgbt. Il fondatore del primo movimento gay italiano, Angelo Pezzana, nel gennaio 1982, a Vico Equense, aveva motivato la propria decisione di sciogliere il trasgressivo Fuori! affermando senza mezzi termini di voler trasformare la sua organizzazione in una vera e propria lobby. Nella bozza del Recovery fund di una nazione che conta i morti tutti i giorni, 9 miliardi sono destinati alla sanità, nulla alle famiglie che non sbarcano più il lunario e 17 miliardi alla parità di genere, fondi che saranno elargiti ai movimenti Lgbt per organizzare corsi di indottrinamento obbligatori nelle scuole, e in ogni altra struttura di aggregazione.Anche la Cei si allinea. In una nota la Cei (Conferenza episcopale italiana oppure Comunità eretici ipocredenti?) chiede solo dei «miglioramenti» al disegno di legge contro omofobia e transfobia, trovandolo quindi giusto, e invita al dialogo «senza pregiudiziali», rinnegando quindi le Sacre Scritture e lo stesso Cristo, che più volte nei Vangeli cita la distruzione di Sodoma, rinnegando la legge di Mosè, rinnegando san Paolo. Come all'estero, i sacerdoti che leggeranno questi passi della Bibbia saranno arrestati. Grazie a questa nota il ddl Zan è stato calendarizzato al Senato.Il ddl Zan passerà. Ce lo dicono Cecchi Paone, il presidente della Consulta e la nuova Chiesa 3.0. La più elementare libertà di parola sarà annientata. Ogni cittadino sarà consegnato alla discrezionalità della magistratura. La atroce pratica della cosiddetta gravidanza per altri diventerà ufficialmente legale (ora lo è ufficiosamente), mentre il silenzio diplomatico continuerà indisturbato per i crimini contro la libertà e la vita dell'islam integralista.Anche in Italia, come già succede in altre nazioni, chi dirà la verità - e cioè che un bambino nasce da un ovulo e da uno spermatozoo perché ha bisogno di madre e padre, che un uomo non può diventare una donna e viceversa - sarà punito. Ai bambini sarà insegnato che non è vero che gli uomini sono uomini e le donne sono donne: il primo articolo del ddl Zan pretende la negazione della realtà.Questo può destabilizzare definitivamente i bambini, che impareranno a non fidarsi di se stessi e delle proprie percezioni. Un bambino sa che gli uomini sono uomini e le donne sono donne, esattamente come sa che i gatti sono gatti e i cani non sono gatti. Nel momento in cui gli si dirà che questo non è vero, comincerà a dubitare di ogni sua convinzione, comincerà a dubitare della propria capacità di percepire la realtà e comprenderla. Questo è il vero scopo. Una persona che crede che un uomo possa diventare una donna, può credere che due più due faccia cinque, è una mente assolutamente manipolabile, perché ha perso il concetto gerarchico della realtà il quale afferma che la verità ha più dignità della menzogna. Il male si traveste da bene per trascinarlo nel baratro. Parole come accoglienza e inclusività celano l'ingresso nella dittatura più micidiale mai instaurata. Sto creando con amici avvocati una petizione internazionale per salvare la libertà e la vita dei gay nel mondo islamico. Chiedo aiuto a chiunque possa darmelo. Ho già parlato in loro nome all'Onu di Ginevra qualche anno fa. Né Alessandro Zan né Cecchi Paone lo faranno. Facciamolo noi.
Papa Leone XIV (Getty Images)
Sergio Mattarella con la mamma di Willy Monteiro Duarte (Ansa)
Duilio Poggiolini (Getty Images)
L'amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel (Imagoeconomica)