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Dall'immunologa Antonella Viola a Mariastella Gelmini, la parola d'ordine è trasformare in ordinarietà lo stato d'eccezione. Così, finisce per apparirci scontato vivere in un regimetto, che oscilla tra restrizioni e minime concessioni.
Caro Alessandro Onorato, caro assessore di Roma nonché candidato leader del nuovo centro del centrosinistra, le scrivo per farle i complimenti per l’idea davvero originale: a parte Renzi, Calenda, Beppe Sala, Ernesto Ruffini e Luigi Marattin, in effetti, a fare il leader del nuovo centro del centrosinistra non ci aveva pensato ancora nessuno.