Più si va avanti e più il caso Morisi puzza di trappola
Luca Morisi (Getty Images)
Anche se i guardiani della privacy stavolta tacciono, il caso fa acqua da tutte le parti. Non si è mai visto un gigolò chiamare l'Arma. Né un politico aspettare di essere beccato. La verità deve ancora venire a galla.
Dopo l’arresto in flagranza per i palpeggiamenti avvenuti durante il Primo Maggio, i pm avevano chiesto la custodia cautelare. Ma il gip ha disposto solo l’obbligo di firma. Il ministro Roccella attacca: «Ennesimo episodio durante degli eventi di massa».
Porporati ancora indecisi sul nuovo Papa. Sale il consenso intorno al cardinale patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, e al cardinale Robert Francis Prevost.
Oltre alla convergenza con Ue e Usa, dobbiamo puntare alla creazione di un mercato del Mediterraneo dove Roma sia centrale. Ipotesi realizzabile solo con l’avvicinamento tra mondo cristiano e sunnita e un’apertura della Santa Sede agli Accordi di Abramo.