2018-07-24
Caro sindaco Appendino, essere gay non è una condizione irreversibile
Chiara Appendino ha dichiarato di volerli tutelare, come se fossero un gruppo etnico. Non sa che l'attrazione omosessuale non è congenita e nasce da traumi infantili. Un comportamento che si può cambiare, evitando rischi gravi.Il sindaco di Torino, Chiara Appendino, afferma di adoperarsi per il superamento di discriminazioni basate sull'orientamento sessuale. Con questa affermazione la signora Appendino si riferisce alle persone con un comportamento omoerotico come se fossero un gruppo etnico. Con questa frase sottintende che l'orientamento sessuale sia congenito e irreversibile, affermazioni che contraddicono la scienza e l'esperienza clinica data dall'enorme numero di persone che per un certo periodo della loro vita hanno avuto comportamenti omoerotici, e poi smettono di averli. Paradigmatico il paragone con gli ebrei, che sono un gruppo etnico; si nasce ebrei e si muore ebrei. Si resta ebrei anche dopo un'eventuale conversione, come purtroppo hanno sottolineato le tragiche persecuzioni razziali. Gli armeni sono un gruppo etnico: si nasce armeni e si muore armeni. Chi nasce armeno non può mai diventare un ex armeno.Tra i casi più famosi di ex gay ci sono quelli di Luca di Tolve, Joseph Sciambra e Richard Cohen. Riporto le parole con cui comincia il libro di Cohen, psicologo, psicoterapeuta, ex gay nel suo libro Riscoprirsi normali - Comprendere e guarire l'omosessualità: «Nessuno nasce con un orientamento omosessuale. Non esiste alcun dato scientifico a sostegno di una base genetica o biologica dell'attrazione verso individui dello stesso sesso».Nessuno sceglie di provare attrazione per individui dello stesso sesso. Tale attrazione è la conseguenza di traumi infantili irrisolti che conducono alla confusione dell'identità sessuale. Gli individui possono scegliere di cambiare e di passare da un orientamento omosessuale a un orientamento eterosessuale. L'attrazione per individui dello stesso sesso non è congenita.Ciò che si è imparato può essere disimparato. Quando le ferite vengono guarite e vengono colmati i bisogni insoddisfatti, si sperimenta l'identità sessuale e viene alla luce il desiderio eterosessuale. Non siamo di fronte a una cosa buona o cattiva, ma a un disturbo affettivo nei confronti di individui dello stesso sesso. Non c'è nulla di “gaio" nello stile di vita omosessuale; è caratterizzato da molte delusioni e il più delle volte da un'incessante ricerca d'amore attraverso relazioni codipendenti. Non è una cosa cattiva provare attrazione per individui dello stesso sesso, poiché ciò rappresenta uno stimolo a guarire un bisogno d'amore insoddisfatto. Tuttavia, agire in base a tale desiderio provoca frustrazione e sofferenza. Ci si trova di fronte a un disturbo affettivo nei confronti di individui dello stesso sesso, per cui l'individuo non riconosce la propria mascolinità o femminilità e cerca disperatamente di colmare la lacuna unendosi a qualcuno dello stesso sesso.Anche questo non è il verbo: è un'opinione. Un'opinione che molti hanno il diritto di non condividere, ma che io ho diritto a condividere, un diritto inalienabile. Inoltre è l'opinione di qualcuno che l'ha provato sulla sua pelle. Persone ben intenzionate, come Chiara Appendino, affermando di voler superare le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, in realtà, sia pure involontariamente, commettono una discriminazione, perché collaborano all'errore portato avanti dall'ideologia omosessualista di inchiodare per tutta la vita persone a quello che è un comportamento e un comportamento reversibile. Il passaggio eterosessualità-omosessualità e viceversa, è un passaggio possibile in entrambi i sensi e in qualsiasi momento della vita per una serie infinita di motivazioni.Il comportamento omoerotico è un comportamento infertile e considerabile biologicamente perdente, dove il tubo digerente è usato per uno scopo contrario alla sua natura anatomo- fisiologica. L'anatomia e la fisiologia sono scienze e purtroppo lo è anche l'anatomia patologica, come testimonia il grandissimo quantitativo di danni meccanici e il moltiplicarsi di patologie trasmissibili, che derivano dall'uso antifisiologico dell'ultima porzione del tubo digerente. È l'ideologia omosessualista che discrimina le persone inchiodandole per tutta la vita a un comportamento che non è infrequente in fase puberale e adolescenziale: in questo periodo della vita si può avere un'attrazione per persone dello stesso sesso, attrazione che sarebbe meglio restasse su un piano spirituale, come è sempre successo nelle generazioni passate.Ora sempre più persone passano all'atto erotico, restando incastrate in un ruolo che è antifisiologico. Lo ripeto perché è un fatto indiscutibile, antifisiologica descritta in ogni testo di patologia chirurgica e di fisiopatologia chirurgica. L'uso della regione ano-rettale in maniera impropria causa dolore e malattia e non esiste bandiera arcobaleno o parole scritte e firmate da autorità politiche che possano cambiare questa verità anatomo-patologica.In molti casi si tratta di pochi e reversibili disturbi, in altri di lesioni ben più gravi. Solo una percentuale dei fumatori sviluppa un cancro del polmone o una broncopatia cronica, solo una percentuale di Msm (acronimo per uomini che hanno sesso con altri uomini Men sex men) si ammala, ma questa percentuale esiste e non è irrilevante, anzi sta costituendo sempre di più un'emergenza sanitaria. Riporto le parole di Joseph Sciambra, ex gay, che descrive nel suo libro le sue gravissime patologie anorettali: «Tutti adorano essere liberali, ma poi quelli che muoiono sono i gay».Sottoscrivo, purtroppo, queste parole: ho visto morire uomini giovani di Aids e conseguenze di epatite B. A questo aggiungiamo i lavori di Joseph Nicolosi e Robert Spitzer, che hanno applicato terapie che hanno visto la reversibilità del comportamento omoerotico .Perché un comportamento reversibile caratterizzato dall'uso antifisiologico di un organo viene blindato e protetto come se fosse una caratteristica costituzionale e immodificabile? Ripeto i dati: i maschi che fanno sesso con altri maschi sono il 3% della popolazione, ma sono il 42 % dei casi di Aids (www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=50312)e sono il 60 % dei casi di sifilide (www.cdc.gov/std/syphilis/CTAmsm.htm). Dati identici per tutte le altre patologie sessualmente trasmissibili.Ogni cittadino deve avere l'assoluto diritto al comportamento che desidera, ma è un dovere preciso informarlo se il suo comportamento ha dei rischi e avvertirlo che è reversibile. Non facilmente reversibile: occorre tempo, determinazione, una volontà di acciaio, ma è reversibile. È sufficiente un'unica pecora nera perché l'affermazione che tutte le pecore sono bianche sia falsa. E le pecore nere sono molte, moltissime. Leggete i loro libri.
Ecco #DimmiLaVerità dell'11 settembre 2025. Il deputato di Azione Ettore Rosato ci parla della dine del bipolarismo italiano e del destino del centrosinistra. Per lui, «il leader è Conte, non la Schlein».