Addio capelli lisci. Il look più sexy è quello come appena uscite dal letto

- Nell'arena della moda l'attenzione è tutta sui capelli: le italiane per l'inverno li vogliono alle spalle e leggermente mossi, come appena sveglie.
- Collabora con i più grandi brand di moda, da Missoni a Valentino. Si chiama Anthony Turner ed è il parrucchiere delle star e ambassador mondiale di Dyson. L'abbiamo incontrato a Londra in occasione della fashion week.
- Shampora offre un kit di shampoo e balsamo personalizzato in base alle tue esigenze. Basta rispondere a un veloce quiz.
- Pier Giuseppe Moroni, direttore creativo di Wella, porta i capelli in mostra. E lo fa a Milano alla sua alla 7.24X0.26 Gallery. Dal 17 settembre al 31 dicembre 2019.
- Erdem sfila a londra ispirandosi al look della fotografa Tina Modotti. Italiana, udinese, amica di Frida Khalo amava portare i capelli raccolti in trecce strettissime e basse.
Lo speciale contiene quattro articoli e foto dal backstage di Erdem a Londra.
Capelli bicolore. Volumi estremi. Code di cavallo liscissime trattenute da forcine. O addirittura punte tinte con la stessa vernice che si utilizza per imbiancare le pareti dei cottage inglesi. In questi anni la moda ci ha abituato a vedere, in passerella, look così eccentrici da essere quasi imbarazzanti. La regola era una soltanto: tutto è concesso. Purché se ne parli.
Quello che succede nelle "fashion arena" di tutto il mondo, tuttavia, si discosta completamente da quella della vita reale in cui, nella fretta della quotidianità, spesso ci si dimentica addirittura di pettinarsi.
A Londra, in occasione della settimana della moda britannica, abbiamo incontrato Anthony Turner, rinomato hairstylist e ambassador di Dyson nel mondo, che ci ha svelato alcuni trucchi per essere sempre perfette, in qualsiasi occasione e senza sforzi. «Quello che continuano a proporci sono look androgini, capelli tirati indietro, bob cortissimi, gel e volumi azzerati» racconta a poche ore delle sfilate di Erdem e Jw Anderson per cui curerà il look delle modelle «ma quello che davvero funziona, il trend di questo inverno, sarà avere i capelli il più naturale possibile». Naturale, non riccio. «Niente boccoli o riccioli voluminosi, niente "cofane" che ormai fanno troppo passati-anni-Sessanta ma onde morbide, un po' arruffate.. come quando si è appena scese dal letto». Il nome di questa pettinatura, difficilissima da ottenere artificiosamente è tutto un programma: sexy hair. Ovvero, capelli sexy. «Per un hairstylist ricreare un look come appena alzate dal letto è davvero complesso» spiega Anthony «ci vogliono un sacco di prodotti, gli accessori giusti..». Ma c'è una buona notizia. Secondo il super hairstylist (tra le sue mani sono passate donne del calibro di Bella e Gigi Hadid) un po' la specialità delle italiane «siete così passionali, anche i vostri capelli risultano sempre perfetti. In ogni momento». Tra i suoi accessori preferiti c'è, senza dubbio, il concentratore: un beccuccio sottilissimo da applicare al supersonic di Dyson in grado di creare l'acconciatura voluta una sezione alla volta con un getto d'aria preciso e controllato, che non interferisce con il resto dei capelli. «È fantastica anche sui baby hair (quella pelurietta che a volte compare sulla fronte all'attaccatura dei capelli o vicino alle orecchie, ndr) perché gestisce il flusso in modo da far sparire tutto e creare un look perfetto».
Tornando ai trend di questo inverno, dalle passerelle sembra che la parola d'ordine sia ancora una volta "potere femminile" ma quello che ormai, nella vita di tutti i giorni si è tornato ad apprezzare davvero è la semplicità: il castano - chiaro o scuro che sia - riflessato sì ma non più tinto con colpi di luce importanti, il biondo cenere piuttosto che il biondo bianco quasi ipnotico e il rosso "british" smorzato da sopracciglia della stessa gamma cromatica.
Il secondo trend invernale sarà la capacità di essere eclettici, di passare da un look da giorno a uno da sera senza alcuno sforzo. «Con un caschetto è sicuramente più semplice» spiega Turner «basta prendere una goccia di olio, passarlo sulle mani e accompagnare i capelli all'indietro mentre li si modella con il phon. E il gioco è fatto». Per chi ha i capelli lunghi, invece, trecce basse ma strette (come quelle portate in passerella da Erdem) o chignon morbidi, un po' arruffati, sono la soluzione perfetta.
Anthony Tuner, il parrucchiere delle star

Quando si parla di capelli, è impossibile non nominare Anthony Turner. Uno degli «hair stylist» più richiesti nel mondo della moda, Turner riveste anche il ruolo di editor per il magazine Dazed & Confused.
La sua carriera inizia quasi per caso. Appena terminati gli studi, il giovane Anthony non aveva intenzione di rimettersi davanti ai libri, cercava invece un luogo dove poter esprimere la sua creatività. Inizia così a lavorare da Toni & Guy, che al momento era alla ricerca di assistenti. È così che scopre il mondo della moda, affascinato soprattutto dal lavoro dell'inglese Alexander McQueen e il suo romanticismo dark. I capelli, immaginati da Anthony Turner, si raccolgono in acconciature moderne, che attraggono i maggiori brand e fotografi del momento. Tra le sue tante collaborazioni, il parrucchiere delle star ha lavorato con Inzed and Vinoodh, Mert Alass & Marcus Piggott, Mario Sorrenti, Paolo Roversi, Tim Walker e il recentemente scomparso Peter Lindbergh.
Sono altrettanti i marchi che si affidano a lui durante le sfilate e le campagne pubblicitarie: Alberta Ferretti, Alexander McQueen, Alexander Wang, Balenciaga, Burberry, Calvin Klein, Chanel Beauty, Christopher Kane, Dior, Dior Homme, Emporio Armani, Giorgio Armani, Givenchy, H&M, Isabel Marant, J Brand, Jil Sander, Kenzo, Longchamp, Louis Vuitton, MAC Cosmetics, Marc Jacobs, Miu Miu, MSGM, Oscar de la Renta, Prada,, Salvatore Ferragamo, Tory Burch, Valentino.
Del suo lavoro Anthony dice: «Mi faccio impazzire. Voglio continuare ad andare oltre, a migliorare. Non mi permetto mai di sedermi sugli allori». È proprio questa motivazione che gli ha permesso di diventare uno dei parrucchieri più richiesti nel mondo della moda. Le sue acconciature sono «un modo democratico di mostrare chi siamo, le nostre idee e i nostri valori».
Per la cura dei vostri capelli scegliete Shampora

Shampora
L'offerta di prodotti per la cura dei capelli è sempre più vasta. Miriadi di pubblicità promettono chiome più folte e luminose e gli scaffali dei supermercati si riempiono di bottiglie coloratissime attira clienti. Ma esiste davvero un singolo prodotto che possa fare tutto quello di cui avete bisogno? Per rispondere a questa domanda è nato Shampora, un servizio personalizzato di shampoo e balsamo. Gli ingredienti base delle formule vengono selezionati da un'intelligenza artificiale sulla base delle risposte a un veloce quiz che si può trovare sul loro sito internet.
Prima di tutto bisogna selezionare il vostro tipo di capelli - lisci, mossi o ricci - e di conseguenza il tipo di capello (sottile o spesso). Poi arriva il momento della lunghezza - corti, al mento, alla spalla o lunghi - e se sono crespi o meno. Lo stato della cute, se in salute, incline alla forfora, irritata o grassa e se i capelli sono stati trattati in qualche modo negli ultimi tre mesi. Dopodiché si passa al colore e a domande legate alle vostre abitudini: usate piastra, phon, lacca, olio, shampoo secco o lacca? Anche la vostra dieta, il fumo e lo sport incidono sulla formula di Shampora. Dopo aver risposto a tutte queste domande, arriva il momento di dire quello che desideri dal tuo shampoo. Vuoi capelli più morbidi, più voluminosi, più lucenti o cerchi il liscio perfetto? Le opzioni sono molteplici e se ne possono selezionare da un minimo di due a un massimo di cinque. Ultimo step? La fragranza. Cocco e vaniglia, rosa, sandalo e fiori oppure arance di sili, limone e neroli. Per chi non amasse le profumazioni c'è anche l'opzione neutro.
Una volta che avrete risposto a tutte le domande e l'intelligenza artificiale avrà fatto il suo lavoro, vi appariranno gli ingredienti base del vostro prodotto con le relative spiegazioni. Ed ecco pronta la vostra bottiglia personalizzata, con il vostro nome.
A Milano, una mostra dedicata ai capelli

Pier Giuseppe Moroni
Pier Giuseppe Moroni, direttore creativo di Wella, porta i capelli in mostra. E lo fa a Milano, proprio durante la Settimana della moda. L'idea di un'esposizione dedicata alle acconciature nasce da una recensione di un suo look realizzato a Parigi nel 1998 per un servizio fotografico di alta moda: «Capelli importanti, maestosi, da farti sembrare bella come un quadro» e si sviluppo grazie all'apertura della mostra sui preraffaeliti a Palazzo Reale (fino a ottobre).
Si chiama «Colors at an exhibition», la mostra che aprirà domani alla 7.24X0.26 Gallery di Pier Giuseppe Moroni, fino al 31 dicembre. Una galleria di donne iperfemminili, eteree, romantiche e determinate, che si esprimono e si raccontano anche e soprattutto attraverso il colore: tonalità smaglianti e intense che accendono e definiscono chiome maestose e particolarmente espressive, capaci di far nascere nuove emozioni, grazie anche alla purezza dei ramati e dei castani Koleston Perfect Me e alla delicatezza e luminosità dei biondi multisfaccettati Color Touch.
PIER GIUSEPPE MORONI
COLORS AT an exhibition
Mostra Fotografica
7.24X0.26 Gallery di Pier Giuseppe Moroni
Via San Pietro all'Orto 26
Milano
Apertura mostra: dal 17 settembre al 31 dicembre 2019































