2023-05-02
Il calcio italiano si gode il miglior ranking Uefa della storia
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Le cinque squadre qualificate alle semifinali delle tre competizioni europee hanno fatto raggiungere all'Italia quota 20.357 punti. Settimana prossima comincia un mese decisivo tra club e nazionale: dal derby di Milano che vale la finale di Champions a Istanbul, agli azzurri di Roberto Mancini che il 15 giugno in Olanda si giocheranno la Nations League.Quasi improvvisamente, e inaspettatamente, l'Italia è diventata la casa del calcio che conta. Com'era fino ai primi anni Duemila, quando i nostri club dominavano la scena internazionale e arrivavano in fondo alle competizioni europee quasi in ogni stagione. Ecco quindi che con cinque squadre che saranno protagoniste nelle semifinali delle tre coppe europee, il calcio italiano si prepara a tornare alla ribalta, con. l'auspicio di riuscire a portare a casa almeno un trofeo e dar seguito così a quanto fatto dalla Roma lo scorso anno con la vittoria della Conference League a Tirana.Il derby di Milano tra Milan e Inter in Champions League, Juventus da una parte e Roma dall'altra del tabellone dell'Europa League e la Fiorentina in Conference: di avere cinque squadre italiane a questo punto dei tornei non era mai successo prima nella storia. Ma per puntare ancora più in alto, a quanto raggiunto 34 anni fa nel 1989 quando l'Italia fu presente in tutte e tre le finali, il Milan in Coppa dei Campioni, il Napoli in Coppa Uefa e la Sampdoria nella Coppa delle Coppe, occorrerà ancora un piccolo sforzo, specie nelle due competizioni «minori», perché se è vero che dall'incrocio milanese (gara di andata mercoledì 10 maggio, ritorno martedì 16 maggio) sicuramente una squadra italiana andrà a Istanbul, sede della finale di Champions il prossimo 10 giugno, dove ad attenderla ci sarà una tra Manchester City e Real Madrid, Juve e Roma dovranno superare gli ultimi due ostacoli - Siviglia e Bayer Leverkusen - nella loro cavalcata verso Budapest, città che ospiterà l'atto conclusivo dell'Europa League mercoledì 31 maggio, sognando magari una finale tutta italiana, eventualità che non si verifica a livello europeo dal 2003 quando a Manchester il Milan di Carlo Ancelotti conquisto la sesta Champions della sua storia proprio contro i bianconeri. In Conference, invece, la Fiorentina dovrà vedersela contro il Basilea (andata giovedì 11 maggio al Franchi, ritorno giovedì 18 maggio in Svizzera); mentre dall'altra parte del tabellone ci sono gli inglesi del West Ham e gli olandesi dell'Az Alkmaar che hanno eliminato la Lazio agli ottavi. Chi passa il turno giocherà la finale in programma a Praga mercoledì 7 giugno.Tutto questo certifica un momento assolutamente brillante per il calcio italiano a livello di club, che ha fatto raggiungere al nostro calcio il punto più alto della propria storia per quanto riguarda il ranking Uefa con 20.357 punti. Un dato che può ancora migliorare in vista del prossimo turno e che è di poco superiore a quei 19 punti raggiunti nella stagione 2014/2015, annata in cui la Juventus raggiunse la finale di Champions di Berlino, persa poi contro il Barcellona, e Napoli e Fiorentina si fermarono alle semifinali di Europa League. In questa stagione, fin qui, meglio hanno fatto solo i club inglesi con un coefficiente pari a 21.142. Un rendimento che permette all'Italia non solo di consolidare il quarto posto nel ranking per nazioni, ma che con molta probabilità le consentirà di scavalcare la Germania al terzo posto, distante poco più di tre punti.E la Nazionale? Il ct Roberto Mancini nelle ultime uscite ha apprezzato quanto fatto dalle squadre italiane, ma ha lasciato intendere che il momento d'oro è un fenomeno circoscritto più ai club che al movimento azzurro. Arriviamo sì da un Europeo vinto non più tardi di due anni fa, ma brucia ancora la ferita aperta dalla seconda qualificazione mancata al mondiale. Dopo la tornata delle coppe europee, però, a metà giugno proprio la Nazionale di Mancini avrà l'opportunità di giocarsi la fase finale della Nations League in Olanda: il 15 giugno a Enschede, casa del Twente, affronterà la Spagna in semifinale, con l'obiettivo di presentarsi qualche giorno più tardi, il 18, a Rotterdam per la finale contro la vincente tra Olanda e Croazia e incorniciare una stagione che per il calcio italiano può diventare davvero indimenticabile.
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